Apollo 4 da Diana alla Luna

Apollo 4

Apollo 4 inizia la grande volata

Apollo 4 è la missione che dà il via alla corsa verso la Luna che culminerà nell’allunaggio del 21 luglio 1969 seguito dalle altre 5 missioni che porteranno gli astronauti sul suolo selenico.

Apollo missioni da 8 alla 17…

Dopo la tragedia di Apollo 1

Apollo 1 la tragedia sulla via verso la Luna

e le missioni semi ufficiali (dal punto di vista della denominazione e numerazione) targate Apollo 2 e Apollo 3

Apollo 2 e Apollo 3 desaparecidos?

ecco la prima missione davvero griffata Apollo.

Vediamo i dati essenziali, estratti dalla pagina di wikipedia dedicata

https://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_4

For english version

https://en.wikipedia.org/wiki/Apollo_4

  • Lancio 9 novembre 1967
  • Primo test di lancio per il Saturn V
  • Primo tentativo di rientro nell’atmosfera di una navicella Apollo 
  • A bordo del razzo e della navicella c’erano ben 4098 strumenti e sensori
  • Lancio perfetto e l’S-IVB con il suo carico furono posti su di un’orbita circolare di 185 km
  • CMS (modulo di comando e servizio Apollo) separato dal razzo e suo motore acceso per innalzare l’apogeo fino a 18.000 km (durante questa fase riprese 715 immagini ad alta risoluzione della Terra, una ogni 10,6 s. 
  • Rientro si svolse in maniera regolare, la temperatura nella cabina aumentò di soli 12 °C, e lo scudo termico funzionò perfettamente: tutti gli obiettivi della missione completati con successo.
  • Il Modulo di Comando ammarò a circa 8,6 miglia nautiche (16 km) a nord-ovest del sito obiettivo di ammaraggio delle Isole Midway nel Pacifico settentrionale.

Questa missione, e a seguire i lanci di Apollo 5 e Apollo 6, saranno dedicati alle tre fasi della Luna riportate nei miti greci.

Carnevale, Pasqua e Luna (parte IV)

In questo post ci occuperemo della vergine Diana (Artemide) che, con il suo arco da caccia, era la rappresentazione della falce crescente.
Divinità italica, dalle donne romane era venerata soprattutto come assistente al parto, al pari di Giunone e, in generale, considerata protettrice muliebre.
Era considerata Dea della caccia, in quanto regnava nel mondo dei boschi (centro principale del suo culto) e di soprintendeva alla vita delle fiere; protettrice degli stranieri e (per estensione degli schiavi), era la sovrana delle zone al di fuori della civiltà, intesa come presenza di città e strade. Con il sincretismo religioso dell’età imperiale, fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, al punto da fonderla in un’unica divinità con la greca Artemide. In quest’epoca viene  raffigurata come cacciatrice, dalle lunghe vesti, arco e faretra, con indosso un corto chitone (tunica di stoffa leggera chiusa da una cucitura), mentre tiene una fiaccola e accompagnata da un cane (ovviamente da caccia…).

Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/diana/

Photo by Wikipedia

Altri spunti e curiosità @

Calendario della Luna Verde

#Apollo4 Mission (1967)