Apollo 5 verso la Luna con Selene

Apollo 5

Apollo 5 in viaggio verso la Luna

Apollo 5 è il nome di una missione della Nasa che risultò fondamentale per organizzare il grande balzo dell’Umanità verso il nostro satellite naturale.

Perché fondamentale? Perché con questa missione fece per la prima volta capolino il ragnetto che tutti abbiamo imparato a conoscere, ovvero il mitico Lem (Lunar Excursion Module) conosciuto anche con l’acronimo Lm (Lunar Module), in idioma italico Modulo Lunare Apollo; si trattava, in soldoni, del lander della navicella spaziale Apollo che sarebbe stata in seguito utilizzato per far scendere gli astronauti sulla superficie selenica. Last but not least doveva anche far risalire gli stessi al modulo di comando rimasto in orbita ad attenderli.

Come Apollo 4

Apollo 4 da Diana alla Luna

si trattava di una missione senza equipaggio.
Vediamone il tabellino con l’ausilio della pagina dedicata by Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_5

  • Lancio 22 gennaio del 1968
  • Razzo vettore Saturn IB; più piccolo del Saturn V (utilizzato per Apollo 4 ndr) era stato destinato in un primo tempo all’Apollo 1; uscito indenne dall’incendio che costò la vita ai tre astronauti, fu riutilizzato per questo lancio

Apollo 1 la tragedia sulla via verso la Luna

  • Saturn IB portò il secondo stadio con il nostro Lem in un’orbita di 163 x 222 km
  • Il modulo lunare si separò dal razzo 45 minuti dopo l’ingresso nell’orbita stabile e ne compì due in solitaria
  • Focus della missione, ovvero accensione motori di discesa del Lem e per soli 4 secondi (contro i 39 programmati)

Sorto questo problema il controllo missione decise di attuare il piano B, tanto caro al Capitano Kirk dell’Enterprise

Star Trek e il Lago di Como

Si decise quindi di spegnere il computer di guida e partì una sequenza automatica programmata nel computer di bordo che utilizzò i motori di discesa (DPS) per altre due volte, questa volta con successo.
Dopo quattro orbite la missione si concluse conclusa e i due stadi vennero lasciati precipitare nell’Oceano Pacifico, qualche centinaio di chilometri a sud est dell’isola di Guam appartenente all’arcipelago delle Marianne, passata agli onori della cronaca durante la seconda guerra mondiale.

For english version see @
https://en.wikipedia.org/wiki/Apollo_5

Selene la Luna Piena

Il mito di Selene è legato in particolare ad Endimione il giovane e pastorello amato dalla dea mentre era nel sonno e che, da quel giorno, vive addormentato.
Questa storia  evoca quindi il mistero del mondo notturno della Luna. Endimione era un giovane e bello, e, poiché lo desiderava, la Dea Luna scese dal cielo per recarsi alla radura in cui dormiva. Il giovane pastore non poté mai più vederla nella sua forma argentea, poiché Selene lo fece sprofondare nel sonno e da allora vive addormentato, in trance per l’eternità; e la Luna scende ogni notte per unirsi a lui. E da questi amori notturni la dea avrebbe avuto dal pastorello ben 50 figlie. Selene divinità greca, personificazione della Luna, era secondo le leggende figlia di Iperione e di Teia, sorella (o moglie, o figlia) di Elio, il Dio del sole, famoso per il suo carro dorato.

Fetonte e il primo veicolo solare (I)

Veicolo solare nell’antica Grecia (II)

Identificata anche con con Artemide, era raffigurata su un carro d’argento trainato da buoi bianchi (o cavalli o cervi sempre di colore albo). In età ellenistica fu identificata anche con Ecate, mentre gli Egizi vi scorgevano Iside.
Per quanto riguarda l’arte, nelle raffigurazioni più antiche potava il disco lunare in testa, mentre in seguito la falcetta della Luna crescente sulle chiome.

Carnevale, Pasqua e Luna (parte IV)

http://www.treccani.it/enciclopedia/selene/

Photo by Wikipedia

Altri spunti e curiosità @

Calendario della Luna Verde

#Apollo5 – The Flight of Lunar Module 1