Basket, il suo papà e la sua storia
Basket, pallacanestro, a volte e più raramente pallacesto, è il nome dello sport dalla palla a spicchi, una volta arancioni e oggi, in ossequio alle leggi del marketing e del merchandising, a volte anche di altri colori, del quale oggi si festeggia un’importante ricorrenza.
Basket uno sport al quale, o meglio all’inventore del quale, oggi Google, la grande G, dedica uno dei suoi mitici Doodle; ma chi è in realtà quel signore baffuto e occhialuto, con in mano penna e block notes che compare sulla schermata agli internauti?
Basket e il suo papà: in realtà quel signore, o meglio la sua quasi caricatura, è James Naismith, il professore di educazione fisica canadese, naturalizzato statunitense, che scrisse le regole fondamentali del gioco, le 13 tavole della legge cestistica che furono promulgate il 15 gennaio 1892, su The Triangle, il giornale studentesco del college – Springfield College (Massachusetts) – dove insegnava.
Basket e la prima partita sperimentale, in realtà, risalivano a pochi giorni prima, 21 dicembre 1891 per la precisione; James Naismith, soprannominato The Doc, aveva ricevuto il compito di inventare un passatempo che potesse distrarre e divertire gli studenti durante le lezioni di ginnastica, che si svolgevano al coperto nel corso del periodo invernale.
Basket e ispirazioni: in realtà pare che The Doc, per ideare lo sport che oggi è uno dei big Four degli States, il Paese del 4 luglio, del Ringraziamento, del Black Friday e di Halloween, insieme a Baseball, Football Americano e Hockey su Ghiaccio, si fosse ispirato a un gioco con il quale si dilettava da bambino in Ontario, sua terra natia, detto Duck on a Rock, insieme a sport più antichi quali Tlachtli (azteco), Pok-Ta-Pok (maya), ma anche moderni e suoi contemporanei, vedi il sopra citato Football Americano, Rugby, Lacrosse e Calcio (che Oltreoceano si chiama Soccer per non confonderlo con il Football Americano di cui sopra).
Basket e quindi l’anno ufficiale della nascita è il 1892 e, in data 11 marzo 1892, si disputò il primo match ufficiale, un incontro fra professori e studenti (e vinto dai primi ndr); detto che il protagonista del Doodle odierno è stato anche il primo allenatore di pallacanestro della storia (trainer dei Kansas Jayhawks, 1898-1907), va ricordato come nonostante un iniziale scetticismo, il nostro basket abbia riscosso grande successo negli anni a seguire, per arrivare al debutto a cinque cerchi 1936 alle Olimpiadi di Berlino conosciuti anche come i Giochi dell’edizione cosiddetta nazista.
Basket o basketball come viene conosciuto nel paese della Nba (National Basketball Association), la ricchissima lega (che sconfina grazie ad alcune franchigie nel limitrofo Canada, patria della Dama Canadese) dove giocano i migliori cestisti del globo, qualche ricordo a caso (e in assoluto disordine) del redattore legati a questo sport:
- i primi tiri (liberi) nelle sfide fra maschi e femmine nella palestra della scuola elementare Astengo di Savona;
- i primi (e ultimi) tiri semiseri nel mini basket della Splugen Savona;
- la finale delle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera con il canestro decisivo sul filo (e forse oltre) della sirena da parti dei cestisti targati Urss (o CCCP) contro i maestri stelle e strisce;
- l’argento olimpico della nazionale italiana alle Olimpiadi del 1980;
- l’oro europeo del 1984 a Nantes;
- il giubbino verde, con trifoglio bianco, dei Boston Celtics di Larry Bird, indossato con orgoglio nei mitici anni ’80;
- la deflagrazione di Urss e Yugoslavia che ha fatto germinare corrazzate lanciate verso canestro, targate Lituania (per anni serbatoio della sopra citata CCCP), Russia, Serbia, Croazia ecc;
- la bibita Billy capace di immedesimarsi e spersonalizzarsi nelle maglie rosso fuoco della squadra di Milano (un tempo Simmental);
- le figurine con le maglie verdi della Forst Cantù in fondo all’album dei calciatori (Edis Edizioni);
- il gioco della Arcofalc con due team di cestisti in plastica (rossi e blu/azzurri) che, spinti da una mini catapulta, lanciavano la pallina di plastica verso un canestro del medesimo materiale, all’interno di un parquet colorato in cartone ripiegabile nella foggia di una scatola, in grado di contenere il tutto…
- l’arrivo dei tiri da tre punti, per la gioia dei cecchini in cerca di punti;
- Le varianti a 3 e 2 giocatori con un solo canestro;
- E tanto altro, da parte di tanti altri…
Altre idee e spunti su…
Calendario della Luna Verde
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