Carnevale dal medio evo al futuro

Carnevale dal Medioevo all’età moderna una continua evoluzione

Carnevale dal Medioevo al Rinascimento ovvero una storia che, prendendo il via dai Saturnalia, si insinua nella nuova realtà imperiale e post imperiale fondendosi nelle feste e ricorrenze del Cristianesimo, dopo l’Editto di Costantino (313 d.C) un po’ come altre celebrazioni, vedi per esempio il Sol Invictus.

Sol Invictus la storia vera

Nel tardo Impero e negli anni a seguire si celebravano e sopravvivevano, nonostante i divieti, per esempio la Festa dei Pazzi (veniva eletto, per burla, un finto Papa scherzoso che poi era condotto a cavallo per le vie della città) e la Festa dell’Asino, nella sua dimensione demoniaca e ctonia, come feste legate al ciclo delle stagioni e alla rinascita della terra. In questa prospettiva vedi anche la storia e la trasformazione dei Lupercalia nella Candelora.

Candelora 2 febbraio festa della Luce?

Anche nell’epoca di mezzo, dunque, licebat insanire e il nostro Carnem vale continuava a regalare allegria e lo stop momentaneo di regole e morale comune. Per esempio, gli uomini si vestivano da femmine, i ricchi si travestivano da poveri.

Carnevale Rinascimento e Scoperta dell’America…

12 ottobre 1492 scoperta dell’America

Con il Rinascimento, con la rinascita di commerci, tecniche e tecnologie, prende il via anche un periodo di grande fortuna per il Carnevale;

Il Carnevale e le sue origini (parte I)

focus dei festeggiamenti erano le cosiddette mascherate su carri, chiamate trionfi. Tra le più seguite e apprezzate quelle organizzate a Firenze dai Medici che consistevano in una sfilata di carri addobbati, circondati da persone in costume che intonavano canti carnascialeschi. E l’arrivo della festa nel Nuovo Continente avrebbe dato il via a un nuovo filone di feste e divertimenti, basti pensare, solo per fare un esempio, al Carnevale di Nwe Orleans e a quello brasiliano.

Carnevale nell’epoca moderna

Nel XVII secolo il Carnevale si rinnova grazie alla Commedia dell’Arte, spettacolo teatrale in cui i personaggi usavano maschere e costumi che rappresentavano un determinato carattere e personaggio: ecco allora vedere la luce Arlecchino (servitore), Pantalone (padrone), Balanzone (medico un po’ sui generis). Questi personaggi a cavallo dei secoli finiscono per portare il Carnevale dal tempo antico all’epoca attuale. Perso nel tempo il suo carattere prettamente sacro, resta una festa molto sentita in Italia e nel mondo da grandi e piccini. Plaghe di allegria in coda all’inverno che sta scemando per lasciare il posto alla Primavera.

Equinozio di primavera 20 o 21 marzo?

Il Carnevale nell’epoca spaziale

Carnevale folclore e turismo, matrimonio perfetto, sia esso romano o ambrosiano.

Carnevale Romano e Carnevale Ambrosiano

Dei festeggiamenti rinascimentali è rimasto il fascino per le sfilate dei carri. Numerose, infatti, sono le sfilate che percorrono le vie di tantissime città italiane. Basti citare, solo per ricordare i più famosi, il Carnevale di Venezia, Viareggio, Sanremo (con a pochi chilometri di distanza quello di Nizza), la fama dei quali, travalica i confini nazionali per attrarre turisti sia dall’Italia sia dall’estero.
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Fonte: https://cultura.biografieonline.it/carnevale-storia/

Calendario della Luna Verde

Photo by Luigi Viazzo with Huawei P8 Lite via Instagram

Sfilata carri allegorici tivoli 02 2 2020