Giornata Mondiale Educazione in data 24 gennaio
Giornata Mondiale Educazione una data, un appuntamento da appuntare ancora a maggior ragione visto il periodo di grande incertezza che stiamo vivendo.
Giornata Mondiale Educazione, in data 24 gennaio 2021, dedicata a questo bene primario, perché l’istruzione è un diritto umano, un bene pubblico and, last but not least, una responsabilità civile, visto che, purtroppo, anche la povertà culturale, intesa come mancanza di istruzione di base, può provocare vittime riflettendosi a catena su altri aspetti della vita quotidiana: una tragedia, come tante altre che incombono sul pianeta e la sua popolazione come una Spada di Damocle, che Covid 19, alias, Corona Virus, rischiano di far passare in secondo piano; anzi, la Pandemia, purtroppo, ha ulteriormente inasprito e allargato a macchia d’olio le citate problematiche.
Giornata mondiale Educazione : chi l’ha proclamata?
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha indicato nella data del 24 gennaio la Giornata Internazionale dell’Educazione, perché, a giudizio dell’Onu (e non solo… ndr) questo appuntamento riveste un ruolo chiave per il raggiungimento della pace nel mondo e dello sviluppo sostenibile.
Educazione giornata mondiale: qual è lo scopo?
La giornata mondiale intende sottolineare come, senza un’istruzione di qualità ed equa, i paesi non possano raggiungere rompere il ciclo di povertà che sta lasciando senza educazione (intesa nel senso di istruzione ovviamente) milioni di bambini, giovani e adulti, perché…
- milioni di bambini e ragazzi non frequentano la scuola
- milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare compiti di matematica di base
- una percentuale bassissima di ragazze dell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore
- milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola
I dati sopra esposti ci confermano il nesso fra povertà e mancanza di istruzione che colpisce una forte percentuale della popolazione mondiale, soprattutto nelle fasce d’età più basse e quindi meno pronte ad affrontare le emergenze di ogni tipo, alimentari e ambientali – ma non solo… – in un’età nella quale il bene primario, oltre all’istruzione e all’educazione, dovrebbe essere anche il divertimento. Tutto ciò, per milioni di bambini e adolescenti è evidentemente ancora una chimera…