Il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo
Il Museo del Ciclismo @ Madonna del Ghisallo è da anni appuntamento fisso per tutti gli appassionati di ciclismo e non solo. Perché, se da una parte il colle del Ghisallo (e il Santuario dedicato alla Madonna)
sono sinonimo di Giro di Lombardia oltre che di motoraduno del primo novembre a braccetto della vicina e sottostante Civenna
dal 2006 questo fantastico scorcio paesistico (a cavallo fra i due rami del Lago di Como)
si è arricchito di una nuova perla, ovvero il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo.
Impariamo a conoscerlo meglio, con una serie di domande e di considerazioni:
- Perché è nato/stato istituito?
Per realizzare un museo del ciclismo, a fianco del Santuario, in grado di sviluppare una nuova raccolta, per curare la conservazione di cimeli, per promuovere la ricerca scientifica e la divulgazione dello sport delle due ruote, un fenomeno e un patrimonio storico e sociale di grande rilevanza in tutto il globo terracqueo. - Quando è nato?
Da ricordare la data del 31 maggio 2006 quando Papa Benedetto XVI diede, in Vaticano, la benedizione all’ultima pietra; in questo modo diede il suggello finale e solenne all’atto finale della costruzione del museo. Sulla pietra, ospitata nel salone centrale della struttura si legge “Omnia Vincit Amor” (l’amore vince ogni cosa). - Bici a tutto tondo!
Si tratta infatti di un museo del ciclismo, e non solo un museo della bicicletta. detto che fra gli scopi del museo c’è quello di fare conoscere coloro che gravitano intorno al settore agonistico (atleti, i produttori, organizzatori, dirigenti di società e giornalisti), ampio spazio viene dedicato a uomini e donne che hanno usato e usano la bicicletta nella vita quotidiana (magari per spostarsi da e verso il luogo di lavoro) - Obiettivo istituzionale
Dare vita a un’istituzione in grado di collaborare con i vari musei realizzati in Italia e nel mondo (per non fermarsi alle singole collezioni dedicate a un solo atleta e alle sue imprese). - Obiettivo patrimonio
il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo intende raccogliere, conservare e valorizzare le vicende di un mezzo tecnico, di uno sport e degli attori che hanno fatto la storia del ciclismo, sullo sfondo di una società che in sella alla la bicicletta è transitata verso la modernità, senza dimenticare il necessario focus su valori, problemi e futuro della pratica ciclistica e dello sport in generale.