Ken Russell precursore del cinema 2.0?

Ken Russell

Ken Russell, profeta del nuovo cinema?

Ken Russell (1927-2011) diresse Stati di Allucinazione, pellicola che è da molti considerata un’anticipazione della filmografia degli anni zero e del digitale dei nostri giorni.
Ma procediamo con ordine: Ken Russell, regista e sceneggiatore inglese di grande livello e cultura elevata (proveniva dal balletto e dalla fotografia), fu personaggio irrequieto e curioso a 360° che, tra la fine degli anni sessanta e la metà dei settanta, fu nome di punta del cinema inglese.

Le sue pellicole sono caratterizzate da una visone di montaggio e colori, definita “baroccheggiante”. Tra le opere di Ken Russell da ricordare l’adattamento del romanzo di Aldous Huxley I diavoli di Loudun, Tommy (con gli Who), manifesto della generazione Mod e, come detto sopra, Stati di allucinazione, film targato 1980, che segnò il debutto al cinema di William Hurt e che influenzò molto pellicole successive fino a giorni nostri.

In dettaglio, si tratta della storia di uno scienziato che viene a conoscenza di esperienze allucinogene da parte di sciamani del Centroamerica, utilizzando delle droghe in grado di aprire interessanti scenari, su una sorta di memoria collettiva ancestrale; accoppiando questa esperienza stupefacente, all’uso di una vasca di deprivazione sensoriale, un ambiente isolato per ottenere la massima assenza di percezioni esterne, parte per un viaggio ai “confini della umanità”, che lo fa regredire fino al punto di trasformarlo in un australopiteco…
Un vero capolavoro a firma Ken Russell

By Le Nebbie di Plutone

Photo by Luigi Viazzo con Samsung Galaxy SIV

Altered States Trailer (1980) Ken Russell Movie