King for Two su Tabletopia

King for TwoKing for Two the game

King for Two ovvero 2nels(c)acco nella versione italiana, è il nuovo gioco che fa ingresso nella tradizione secolare degli scacchi eterodossi. Che cosa sono gli scacchi eterodossi? Tutte le varianti degli scacchi ortodossi, si potrebbe dire, o comunque del gioco non regolamentato dalla Federazione Internazionale (Fide).
Si legge, sulla bibbia degli scacchi eterodossi Encyclopedia of Chess Variants, Enciclopedia delle Varianti Scacchistiche la seguente frase (sillaba più sillaba meno): “È molto semplice creare una variante degli scacchi e purtroppo molti lo fanno”. Letta così sembrerebbe una frase tranchant, invece può essere letta in un’accezione positiva. Può voler dire che è tale e tanta la mole di varianti che, con il tempo si sono sovrapposte e aggiunte, diventa quasi proibitivo, per l’enciclopedista, riuscire a catalogarle tutte. Quindi anche il nostro team ha, a suo modo, messo in difficoltà lo studioso che, ci auguriamo, nella prossima edizione, possa inserire anche il nostro King for Two (o king42 come piace abbreviare agli anglofili, statunitensi in particolare).
Ma perché nasce King for Two? Quali sono le sue peculiarità? Facciamo una doverosa premessa: sua maestà (il Gioco degli Scacchi) è di una bellezza inarrivabile. Lungi da noi (anche solo lontanamente) pensare di intaccarne la magnificenza. Uno dei motivi per i quali ha un fascino imperituro è dovuto alla sua tempistica (lunga) legata alla necessità di ponderare le singole mosse. Per questo motivo alcuni giocatori prediligono giochi più veloci e meno cogitabondi. Ma allora, non si può rendere più veloce una partita (attenzione ci sono partite da 5 minuti che assolvono onorevolmente allo scopo) ma introducendo quella aleatorietà che, se da una parte è sconosciuta nel mondo scacchistico, produce “tonnellate” di adrenalina, capaci di fare la fortuna di casinò (on line e non).
E allora ecco comparire il dado (peraltro già presente in alcune varianti scacchistiche ab illo tempore), anzi due dadi (oppure le tessere del Domino, ciascuna delle quali ospita una coppia di numeri). Quindi doppia mossa sulla falsariga degli Scacchi Marsigliesi

Scacchi Marsigliesi rivisti e scorretti

ma… non è tutto. Via i pedoni e 2 x ogni pezzo… Risultato 4 Cavalli, 4 Alfieri, 4 Torri, 2 Regine e… 2 Re (entrambi da catturare).
E, novità, il Jolly che permette di muovere ciò che più piace e/o è utile…).
L’abbiamo testato al nostro interno, a un open day (dove non riuscivamo più ad andare via causa fila di bambini che volevano giocare) e, last but not least, al Palio del Baradello 39a edizione.

Palio del Baradello 2019

Sempre un successo e allora… ecco…
King for Two che, come si legge on line, è un gioco ideato da Luigi Viazzo con la collaborazione di Michele Caldarelli. Il gioco, ut supra, prende ispirazione dagli scacchi e si può provare gratuitamente e virtualmente sulla piattaforma Tabletopia al link

https://tabletopia.com/games/king-for-two

Stefano Misesti ha curato la parte delle illustrazioni e Mattia Zanfrini ha realizzato la conversione digitale per la piattaforma Tabletopia.

Potrete giocare, gratuitamente previa registrazione, sia nella versione con i dadi sia in quella con il Domino. Che il divertimento sia con voi…

Scacchi Marsigliesi