Luna Verde: tutti colori lunari

Luna Verde

Luna Verde tutti gli influssi lunari (veri o presunti)

Luna Verde cioè Luna calante, Luna crescente, che cosa fare nell’orto, nel giardino, nella cantina e/o nel frutteto.
Esiste una correlazione fra le fasi lunari e le dinamiche della natura, la cosiddetta Luna Verde? Hanno ragione e/o qualche fondamento i lunari, gli almanacchi (e la saggezza popolare) dei nostri nonni. Luna Verde ancora…Poi esiste una correlazione fra Luna, fasi lunari e meteorologia? E, infine, che cosa si nasconde di vero nell’espressione “essere lunatici”?

Luna Verde e dintorni… Lasciamo la risposta al Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) – fonte pagina https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=100020

Divertiamoci a interpretare i vari step dell’indagine sulla Luna Verde, come un torneo calcistico, per esempio la Coppa del Mondo di Rugby, che mette in palio la William Webb Ellis Cup.

Prima partita del girone a 5 squadre – Gli influssi accertati

La Luna dista dalla terra mediamente 384.000 km e possiede una massa di circa 7.36 1022 kg (circa 1/77 di quella terrestre). Se si escludono strani “effetti magici” non dimostrati, gli unici mezzi che la Luna ha a disposizione per interagire con la Terra sono: la forza gravitazionale e la luce solare che essa riflette.
L’effetto più evidente e maggiormente conosciuto originato dalla forza gravitazionale lunare è costituito dalle maree. Esse sono fenomeni complessi che sono principalmente generati dall’attrazione congiunta della Luna e del Sole sugli oceani. La differente forza gravitazionale agente su punti molto lontani tra loro determina il movimento della massa fluida.
Meno conosciuta è l’esistenza di un fenomeno simile che interessa l’atmosfera. Con un meccanismo analogo a quello che fa muovere l’acqua degli oceani, anche le masse gassose dell’atmosfera possono spostarsi determinando le cosiddette maree atmosferiche. Tali maree possono determinare piccole differenze di pressione dell’ordine di qualche millesimo di millimetro di mercurio (la pressione atmosferica è mediamente di 760 mm di mercurio).
Oltre alle maree atmosferiche sono state accertate le cosiddette maree terrestri. Il globo terrestre presenta nel suo insieme una certa elasticità (comparabile a quella dell’acciaio). Di conseguenza, sottoposto a tensioni originate dallo stesso meccanismo che origina le maree oceaniche e atmosferiche, può subire piccole deformazioni.
La luce riflessa dalla Luna è molto debole rispetto a quella solare. Pur essendo troppo debole per alimentare la fotosintesi clorofilliana, la luce lunare sembra tuttavia in grado di provocare certi movimenti (tropismi) in certe specie vegetali. Inoltre, alcuni organismi marini sembrano avere un comportamento riproduttivo influenzato dalla luce lunare.

Secondo test del girone a 5 squadre – Gli Influssi meteorologici e sismici (presunti)

In molte culture, soprattutto contadine, si ritiene che esistano profonde correlazioni tra l’attività lunare e le condizioni meteorologiche. Le variazioni di pressione prodotte dalle maree atmosferiche e la quantità di energia elettromagnetica trasportata dalla radiazione lunare appaiono troppo piccole per generare effetti apprezzabili sulle condizioni atmosferiche. All’origine della credenza relativa ai possibili influssi meteorologici della Luna ci può senz’altro essere l’osservazione di alcuni particolari aspetti del nostro satellite che si manifestano in corrispondenza di fenomeni atmosferici forieri di cambiamenti meteorologici. Ad esempio la maggiore o minore trasparenza dell’aria, dovuta a diverse condizioni di umidità, possono far apparire diversamente la Luna (un esempio tipico è il classico alone). Ovviamente però l’aspetto della Luna non è causa del cambiamento meteorologico in atto, bensì una sua conseguenza.
Studi statistici miranti a trovare una correlazione tra eventi sismici ed attività lunare hanno fornito risultati dubbi. Tuttavia non si può escludere che il fenomeno della maree terrestri possa avere una certa influenza sullo scatenarsi di sismi, conseguenti al liberarsi delle enormi quantità di energia elastica accumulata nel sottosuolo in corrispondenza delle faglie.

Terzo Match del girone a 5 squadre – Gli Influssi sulle pratiche agricole (presunti)

Questo tipo di influssi è forse quello che gode di maggior credito da parte del mondo contadino e da parte di molti orticoltori dilettanti. Molti manuali di orticoltura “fai da te” e i classici calendari lunari per agricoltori raccomandano un rigoroso rispetto delle fasi lunari per lo svolgimento di quasi tutte le pratiche agricole: semina, trapianti, potature, taglio degli alberi, imbottigliamento del vino, ecc. Tutti i consigli forniti possono essere sintetizzati in una regola generale: «Tutto ciò che deve crescere e svilupparsi deve essere fatto in Luna crescente. Tutto ciò che deve arrestarsi e morire deve essere fatto in Luna calante». Già questa generalità e questa analogia tra fenomeni così disparati fa sorgere qualche dubbio e il sospetto che si tratti di un retaggio di antiche concezioni di “magia simpatica”. Tuttavia molte di queste credenze sono state sottoposte a verifiche rigorose. In nessun caso sono emerse conferme attendibili. La luce lunare, ad esempio, pur essendo in grado di provocare tropismi, è troppo debole per influenzare in modo apprezzabile la crescita di una pianta. Inoltre, se tale influenza fosse reale, oltre alle fasi lunari, dovrebbero essere altrettanto importanti le condizioni dell’atmosfera. Queste ultime possono infatti determinare un maggiore o minore assorbimento della radiazione lunare. Non sembra neppure ragionevole pensare che abbiano un’influenza gli effetti gravitazionali della Luna. Se fosse vero, infatti, si dovrebbero riscontrare differenze di accrescimento anche in orti che si trovano a distanze diverse da colline o caseggiati. Infatti, l’effetto gravitazionale di questi ultimi è senz’altro comparabile con quello lunare. Discorso analogo vale anche per l’imbottigliamento del vino. Sembra estremamente improbabile che la gravità lunare (visto che nelle cantine la luce lunare naturalmente non arriva) possa influenzare le reazioni chimiche che determinano la qualità finale del prodotto. Sicuramente molti altri fattori, che probabilmente non vengono minimamente considerati, hanno un effetto determinante nella riuscita di certe pratiche. Le persone che credono agli influssi lunari sulle pratiche agricole, probabilmente devono le loro convinzioni al fatto che, per tradizione, sono sempre state rispettate e, in genere, i risultati ottenuti sono stati buoni. Si tratta tuttavia di una “prova” tautologica priva di ogni valore.
Un’altra credenza diffusa nel mondo contadino è quella della cosiddetta Luna rossa. Con tale espressione si intende la lunazione che comincia dopo la Pasqua. L’aggettivo rossa attribuito alla luna di questo periodo deriva dal fatto che sono frequenti fenomeni di appassimento dei germogli, che assumono una caratteristica colorazione rossastra. Tuttavia la Luna non c’entra un bel nulla con questi fenomeni. Essi sono infatti dovuti a gelate, piuttosto frequenti nel periodo considerato, che sono più intense quando il cielo è nitido, quando cioè, come conseguenza e non come causa, la Luna appare particolarmente splendente.

Quarta e ultima partita del girone a 5 squadre – Influssi sulla biologia umana

Nel passato molte patologie venivano associate agli influssi lunari. L’esempio più noto è quello dell’epilessia, che veniva chiamata mal della Luna. Retaggi di queste antiche credenze si ritrovano ancora nel linguaggio attuale: un tipo volubile è detto lunatico e il cattivo umore viene indicato come Luna storta. Inutile dire che la medicina moderna ha destituito di ogni fondamento queste antiche credenze. Tuttavia molte convinzioni riguardanti gli influssi lunari su alcuni aspetti della fisiologia umana sono tuttora diffuse. Un esempio è la credenza che la Luna influenzi i cicli riproduttivi. La periodicità del ciclo lunare e del ciclo mestruale femminile ha fatto immaginare una possibile correlazione. da qui a pensare che le fasi lunari possano influenzare anche la frequenza delle nascite il passo è breve.

Si tratta, in un certo senso, anche di un’eco del Mito della Luna Rosa…

Luna rosa: arcobaleno lunare

Molti studi statistici hanno dimostrato che non esiste correlazione alcuna tra la frequenza delle nascite e le fasi lunari. Ciò nonostante molte persone continuano a consultare il calendario lunare per prevedere il momento del parto. Altra convinzione radicata è quella che riguarda la crescita dei capelli e delle unghie. Anche in questo caso, basandosi unicamente sulle antiche regole della magia simpatica, si ritiene che capelli e unghie crescano più rapidamente durante la fase di Luna crescente. Ben difficilmente la luce lunare o i suoi effetti gravitazionali possono influenzare le complesse reazioni biochimiche che determinano la crescita delle nostre strutture cheratiniche.

Quarti di finale – Le Conclusioni

Controlli scientifici rigorosi sembrano ridurre di molto il numero degli influssi che il nostro satellite eserciterebbe sulle vicende terrene e sulla nostra vita. Qualcuno, probabilmente, rimarrà dispiaciuto poiché l’astro d’argento perde, in tal modo, buona parte del suo fascino e del suo mistero. Tuttavia, come al solito, occorre distinguere nettamente i nostri desideri dalla realtà. Il fatto che la tradizione e la cosiddetta “saggezza popolare” continuino a credere ciecamente in certi influssi esercitati dalla Luna dimostra una verità ben nota a chi si occupa di problematiche paranormali e affini: vi è sempre la tendenza a evidenziare i fatti che confermano certe credenze e aspettative e a tralasciare quelli che invece le smentiscono. Inoltre di fronte a fenomeni complessi le cause influenti sono molteplici e soltanto un approccio scientifico e rigoroso consente di valutarne singolarmente gli effetti. Attribuire tutti gli effetti ad un’unica presunta causa, senza isolarla accuratamente da tutte le altre, è troppo semplicistico e porta inevitabilmente a solenni cantonate.

Articolo completo consultabile @ https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=100020

Semifinale – Carta identità Luna 

Luna Verde. Al termine della nostra indagine, cerchiamo ora di fornire qualche informazione ulteriore riguardo alla nostra sorella Luna.
Le Fasi Lunari sono l’aspetto che la Luna assume durante il suo moto e sono generate dal suo diverso orientamento rispetto al Sole. In pratica, sono dovute al moto di rivoluzione della Luna e al suo cambiamento di posizione rispetto a Terra e Sole.

Si ripetono lungo un intervallo di tempo, detto mese sinodico, lungo 29 giorni e mezzo circa.
Le Fasi Lunari sono rappresentate dalla parte del nostro satellite naturale illuminata dal Sole.
Vi sono quattro posizioni fondamentali e quattro fasi intermedie:
Luna Nuova (fondamentale)
Luna crescente (fase intermedia)
Primo Quarto (fondamentale)
Luna crescente – Gibbosa crescente (fase intermedia)
Luna Piena (fondamentale)
Luna calante – Gibbosa calante (fase intermedia)
Ultimo Quarto (fondamentale)
Luna calante (fase intermedia)
Nella fase di Quarto è visibile esattamente mezzo emisfero.
Con la Luna Nuova (detta anche congiunzione o fase di novilunio) la Luna si trova fra la Terra e il Sole.

Nelle quadrature o quarti (primo quarto e ultimo quarto), le semirette che congiungono la Terra con Luna e Sole formano un angolo retto (90°).
Con la Luna Piena (detta anche opposizione o fase di plenilunio) la posizione della Terra è compresa tra Sole e Luna.
Congiunzione e opposizione sono dette sizigie.

Finale – dalla Terra alla Luna

Detto che la fase visibile nell’emisfero boreale, in quello australe compare invece “rovesciata di 180°, possiamo, al termine del post, come si suol dire, letteralmente “dare i numeri”:

Polo Sud Celeste come trovarlo?

Distanza Terra-Luna
La distanza fra la Terra e il suo unico satellite naturale non rimane costante nel tempo. Infatti, muta di diverse migliaia di chilometri.

Pertanto, la Luna periodicamente, raggiunge il suo punto più vicino alla Terra (detto Perigeo) e il punto più lontano (Apogeo).
Detto che la distanza media fra i due corpi è di 384.400 km, l’Apogeo medio è 405.503 Km e massimo 406.720 Km.
Il Perigeo medio è di 363.296 Km e minimo a 356.371 Km.
Si tratta di calcoli ben presenti a chi ha pianificato le missioni Apollo a cavalo fra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.

L’ORTO E LA LUNA

Spunti Liguri

Curiosità Piemontesi

Photo by Luigi Viazzo with Huawei P8 Lite

Apollo missioni da 8 alla 17…