Mimosa (Beta Crucis, β Crucis, β Cru), chiamata anche Becrux, è una stella appartenente alla costellazione della Croce del Sud che, per estensione in gradi celesti, è la meno ampia del firmamento, anche se forse la più ricca di fascino. Mimosa, con una magnitudine apparente di 1,30, è dopo Acrux la seconda stella più brillante della costellazione, conosciuta anche come Croce Australe o più semplicemente Croce, nonché la ventesima stella più luminosa del cielo, classifica nella quale troneggia Sirio e dove nella top ten trova posto anche Procione. Mimosa ha un nome che deriva probabilmente da quello dell’omonimo fiore, simbolo dell’8 marzo e della Festa della Donna, anche se non mancano altre interpretazioni; alcune fonti, infatti, lo farebbero derivare dal latino mimus, che significa attore, mentre invece il nome Becrux non è altro che la contrazione dei termini (Be)ta Crux (Crucis al genitivo latino), così come per Acrux, Gacrux e Decrux.
Mimosa in estremo oriente: in Cina, dove gli anni sono scanditi anche dal Calendario Lunare, l’asterismo costituito da β Crucis, α Crucis, γ Crucis e δ Crucis è chiamato Shí Zì Jià, che significa Croce, il che non è casuale ricordando che tale nome fu coniato dagli astronomi cinesi, alla fine della dinastia Ming, basandosi su carte astronomiche occidentali; di conseguenza chiamarono la nostra Mimosa (alias) β Crucis (Shí Zì Jià sān), che significa la terza stella della Croce.
Mimosa ha un tale fascino (associato ovviamente a quello della costellazione di cui fa parte, detta Croce del Sud anche per non confonderla con la grande Croce del Nord che viene identificata in cielo con il Cigno) da comparire, insieme alle restanti tre stelle principali della Crux, nella bandiera dell’Australia, in quella della Nuova Zelanda e in quella della Papua Nuova Guinea, tre paesi dell’Oceania dove trova la sua culla australe (insieme a Sud Africa e Argentina) il Rugby; compare anche nella bandiera del Brasile, rappresentata assieme ad altri 26 astri, ciascuno dei quali rappresenta uno stato confederato (Mimosa in particolare è associata allo stato di Rio de Janeiro).
Mimosa, dal punto di vista strettamente astronomico, è un astro che a occhio nudo appare come una brillante stella azzurra, immersa nella Via Lattea australe. Visto che è la più orientale delle quattro stelle della Croce è la più vicina alla coppia α Centauri – β Centauri, dalla quale dista circa 10° e, rimanendo sempre in collegamento con la creatura per metà umana e metà equina, va sottolineato che probabilmente appartiene all’associazione stellare Scorpius-Centaurus, i cui rappresentanti sono posti a una distanza compresa fra i 380 e i 470 anni luce da noi e della quale fanno parte molte delle stelle blu luminose delle costellazioni dello Scorpione, del Lupo, del Centauro e, appunto, della Croce del Sud.
Mimosa, in realtà, fa parte di un sistema triplo, posto a circa 290 anni luce dal Sole: anche la secondaria è una stella di colore azzurro, mentre attraverso il telescopio spaziale Chandra, nipote di Hubble Space Telescope, il primo telescopio nello spazio della storia, è stata scoperta la terza componente del sistema, molto attiva nello spettro dei raggi X, campo di ricerca nel quale è impegnato il telescopio Chandra sopra citato e che prende il nome dal fisico statunitense di origine indiana Subrahmanyan Chandrasekhar (1910-1995).