Notti bianche geografia (parte I)

Notti bianche un fenomeno astronomico, un mito, ma soprattutto un’atmosfera che, dal nord Europa, dalle terre dei Vichinghi

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e dei Re nordici dal dente Blu

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ha finito per contagiare latitudini più vicine all’equatore dove in estate la notte, seppur più corta e sempre a fior di crepuscolo

Crepuscolo, notte e poi giorno…

c’è eccome!

Notti bianche il fenomeno: che cosa succede?
La luce diurna sulla terra è visibile ben dopo il tramonto, in tutte le posizioni geografiche. Questo dipende dalla rifrazione dei raggi solari nell’atmosfera, che fa sì che la luce del sole filtri gradualmente finché il sole non si trova 18 gradi sotto l’orizzonte. Tecnicamente si chiama crepuscolo (vedi sopra), un fenomeno che ricostruiamo:

  • Sole tramontato completamente sotto orizzonte – 6 gradi sotto = crepuscolo civile
  • Sole 6 – 12 gradi sotto l’orizzonte = crepuscolo nautico
  • Sole 12 – 18 gradi sotto l’orizzonte = crepuscolo astronomico
  • Sole oltre 18 gradi sotto l’orizzonte = notte astronomica

Durante il crepuscolo civile si nota poca differenza rispetto al giorno, per esempio si può leggere un giornale all’aperto senza l’aiuto di luci artificiali; nel corso di quello nautico sono visibili sia l’orizzonte (dalla parte in cui è tramontato il sole) sia le stelle più luminose (si dice nautico perché in questo lasso di tempo è possibile orientarsi con le stelle quando si naviga); arrivato quello astronomico, la maggior parte delle stelle e degli oggetti celesti è visibile, anche se non tutti, causa raggi di sole che ancora filtrano attraverso l’atmosfera, mentre all’orizzonte aleggia un pallido chiarore.

A cavallo del solstizio d’estate

Solstizio Estate 20 o 21 giugno?

andando verso nord, il crepuscolo astronomico si riduce fino a sparire, in certe località, da fine aprile per riapparire verso fine agosto: durante questi quattro mesi (scarsi) si può osservare la notte bianca. Il fenomeno è più marcato, ovviamente maggiormente ci si avvicina al polo nord, per scemare mano a mano che si scende verso sud. Le notti bianche comunque si possono osservare molto più a sud, in teoria fino intorno al 54esimo parallelo, che grosso modo delimita la costa settentrionale della Polonia. Famose sono le notti bianche nelle capitali nordiche, per esempio quelle di San Pietroburgo (un tempo Pietrogrado o Leningrado), situata intorno al 60esimo parallelo (nord).

Notti bianche la spiegazione scientifica (anticipo)
Il chiarore delle notti bianche è dovuto al fatto che a nord di una certa latitudine, in estate (estate boreale ndr), il Sole non tramonta mai, causa inclinazione asse terrestre. Chiamasi Sole di Mezzanotte

Opera sole di mezzanotte sul web

ma lo vedremo in un’altra puntata…

Ma non solo: notti bianche, oltre a essere sinonimo di feste d’estate, all’aperto magari anche ben lontane dal circolo polare, richiamano alla mente opere di letteratura e cinematografiche (ma anche questo farà parte di una nuova puntata).

(Continua)

Fonte

http://www.lappone.com/it/notti-bianche-e-sole-di-mezzanotte/

Altri spunti e curiosità @

Calendario della Luna Verde

Photo by Luigi Viazzo with Huawei P8 Lite – via Instagram

#NottiBianche