Phishing scatta la pesca d’altura?
Phishing privacy e dintorni: chi non ha ricevuto almeno una volta, via mail, una proposta mirabolante per investimenti iperbolici, a patto di effettuare un versamento cauzionale a favore di un broker di origine esotica? O ancora richieste di denaro per compare una stufa a una vecchia zia o nonna sperduta nella taiga siberiana?
Benché richieste di questo genere arrivino ancora agli internauti, sono rudimentali rispetto al cosiddetto phishing (“ovvero spillaggio di dati sensibili”), parola anglosassone che si pronuncia come fishing, ovvero pesca; si tratta di un giochino fatto con il linguaggio “leet” (forma codificata di inglese caratterizzata spesso dall’uso di caratteri non alfabetici al posto delle normali lettere o comunque basata su giochi di pronuncia con le lettere stesse); in questo caso la “f” viene sostituita con “ph”.
Apparso per la prima volta in rete nel 1996 – anche se taluni ne fanno risalire la nascita dalla colonne della rivista per hacker “2600” – phishing deriva probabilmente dalla parola “phreaking”, ovvero un termine gergale coniato per descrivere l’attività di persone che studiano, sperimentano o sfruttano i telefoni. In “soldoni”, è il caso di dirlo, consta di mail (che in maniera più o meno sofisticata) riproducono i messaggi degli istituti di credito (o delle aziende postali) per indurre l’utente a comunicare password, nome utente, dati di carte di credito, bancomat o comunque dati sensibili. A volte, per rendere la truffa ancor più credibile, vengono riprodotti addirittura i siti web di alcuni istituti di credito.
Un amo pesante, quindi, attenti a non abboccare… Prima di cedere all’ansia, ponetevi la seguente domanda: avevo comunicato a questo istituto la mia mail? Nella maggior parte dei casi basta questo per “mandare al largo” i phisher.
English Version
Phishing: who has not received at least once, by e-mail, an amazing proposal for hyperbolic investments, provided you make a security deposit in favor of an exotic broker? Or still requests for money for a stove to appear to an old aunt or grandmother lost in the Siberian taiga?
Although requests of this kind still reach Internet users, they are rudimentary compared to the so-called phishing (“that is, the tapping of sensitive data”), an Anglo-Saxon word that is pronounced as fishing; it is a little game made with the “leet” language (codified form of English often characterized by the use of non-alphabetic characters instead of normal letters or in any case based on pronunciation games with the letters themselves); in this case the “f” is replaced with “ph”.
Appeared for the first time on the net in 1996 – even if some date it back to the birth of the magazine for hackers “2600” – phishing probably derives from the word “phreaking”, or a slang term coined to describe the activity of people who they study, experiment or exploit phones. It consists of emails (which in a more or less sophisticated way) reproduce the messages of credit institutions (or postal companies) to induce the user to communicate passwords, user names, data of credit cards, debit cards or other sensitive data. Sometimes, to make the scam even more credible, the websites of some lenders are even played. A heavy hook, therefore, careful not to bite …
Before giving in to anxiety, ask yourself the following question: I had communicated to this institute my mail? In most cases this is enough to “send off” the phishers.
Traduzione in latinorun per gioco (by Web Tran), Scuola Elettrica et Glosbe
Qui non accipere saltem semel per cursum electronicum, mirum spargens Hyperbolica rogationem pro fenore nummis provisum a te pignus pro exoticam originem sectoremque pugnare? Precibus vel pretio vel amita avia veteri camini videri Russiae taiga perditis?
Cum tamen perveniet ad huiusmodi petitiones interrete, ita comparati sint elementa exordii dicitur, phishing ( “ie sensitive percussoque notitia de”), Anglo-Saxonum verbum quod profertur ex piscantur aut piscantur, ludum parum est cum per “letam” Lingua (descripta forma propria, Anglis saepe usum non-alphabetico literarum characteres loco normalis ludum, vel aliter secundum eisdem litteris de pronuntiatione).
Adventum primum in Rete in MCMXCVI – quamvis aliqui faciunt quod in partu et columnas papiri hackers “MMDC” – phishing probabiliter dicitur a “Phreaking”, et funda iecit terminus natus pro describere operum populi studere, neque circumveniat in usum gestabilibus. In “summa”: quod dicendum est, quod nempe Cursus (in plus minus sophisticatum) redire ad ludere quoque creditores et epistulae (Praesent vel societatibus) communicate, ut se maris user passwords, user nomen, data fidem pecto, aut aliter armari sensitivo notitia. Interdum, ut etiam scam quod magis credibile est, ab aliquibus sunt ludunt etiam creditas Retis sitorum.
A gravibus hamo, et dabit tibi cave ne mordere … Antequam ad anxietatem, Ipse te interroga, quod haec quaestio, mail me contuli ad hoc institutis meis?
Photo by Luigi Viazzo with Samsung Galaxy III
Il #Phishing su Internet: che cos’è e come difendersi – Hitech