San Giovanni Bosco è un beato particolarmente legato ai giovani anche (ma non solo) per aver ideato l’oratorio.San Giovanni Bosco
In questo contesto, da generazioni, migliaia (se non milioni) di bambini e adolescenti si ritrovano (anche) per divertirsi e giocare insieme.
San Giovanni Bosco: vediamo, in dettaglio, la storia di questo santo di origine piemontese del quale, in data 31 gennaio, cade la ricorrenza.
Data, luogo di di nascita e infanzia
Rimasto orfano di padre a due anni, (il futuro) San Giovanni Bosco a nove anni fece un sogno che gli svelò la missione a cui lo chiamava il Signore: rimettere sulla retta via i ragazzi di strada. Così la domenica, dopo i Vespri, riuniva i suoi coetanei sul prato davanti a casa intrattenendoli con giochi vari e con acrobazie, che aveva imparato dai saltimbanchi delle fiere, per poi ripetere loro la predica che aveva ascoltato in chiesa che ricordava perfettamente, grazie alla sua memoria eccezionale.
Il 25 ottobre 1835, a vent’ anni entrò nel seminario di Chieri rimanendovi sei anni e il 5 giugno 1841 fu ordinato sacerdote. Nella chiesa di san Francesco d’ Assisi, a Torino, l’ 8 dicembre (sempre del 1841) cominciò il suo apostolato facendo amicizia con un giovane muratore, Bartolomeo Garelli, che era stato maltrattato dal sacrista perché non sapeva servire la messa. Don Bosco gli fece recitare un’Ave Maria e lo invitò a tornare da lui con i suoi amici. Nacque così l’oratorio, istituzione che ricorda a molti di noi gli anni felici dell’infanzia.
I libri per la gioventù e non solo…
San Giovanni Bosco scrisse numerosi libri e pubblicazioni, in generale, e per la gioventù, in particolare, tra i quali, a partire dal 1853, la pubblicazione delle Letture Cattoliche per la preservazione della fede nel popolo, la Vita di S. Giuseppe e le Vite dei Papi dei primi secoli e, con il 1877, il Bollettino Salesiano, ancora oggi diffuso nel mondo in 56 edizioni e in 26 lingue raggiungendo 135 paesi.
Per un elenco completo vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bosco
Morto il 31 gennaio 1888, fu beatificato da Pio XI nel 1929 e, sempre dallo stesso Papa, canonizzato il giorno di Pasqua (1° aprile) del 1934.
Giovanni Paolo II lo definì Padre e maestro della gioventù per la sua pedagogia che si basa su tre pilastri:
- religione
- ragione
- amorevolezza
San Giovanni Bosco e alcuni dei miracoli a lui attribuiti:
- Moltiplicazione delle castagne: il futuro San Giovanni Bosco comincia a distribuire castagne cotte, ma ben presto ne rimasero poche per soddisfare i seicentocinquanta giovani presenti. Tuttavia, nonostante il Santo calasse il mestolo nel canestro e lo sollevasse pieno, la quantità che rimaneva nel cesto sembrava non cessasse mai; non solo, esaurita la distribuzione ne rimase ancora una porzione.
- Moltiplicazione del pane. Don Bosco prese il cesto, che conteneva una ventina di pagnottelle e incominciò a distribuirne per tutti i presenti che erano ben di più. Quando ebbe terminato, nel cesto vi erano ancora le venti pagnottelle, senza che fosse state effettuate delle aggiunte.
- Moltiplicazione delle Ostie consacrate. Nonostante non fossero sufficienti per tutti i roganti, lui iniziò a distribuirle e allora vede moltiplicarsi le Sacre Particole.
- Sospensione in aria per 10 minuti durante una messa
- Resurrezione del figlioccio della Marchesa Gerolama Uguccioni Gherardi
- Guarigione di una paralitica nel paese di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Altri spunti e curiosità su…
Calendario della Luna Verde
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Fonti
https://m.famigliacristiana.it/articolo/san-giovanni-bosco_151111172858.htm
https://digilander.libero.it/raxdi/miracobosco.html