Santa Lucilla beata nel giorno Halloween?
Santa Lucilla e Halloween e così il 31 ottobre diventa una giornata a cavallo fra sacro e profano, fra Halloween e i giorni dedicati a (Ognis) Santi e Morti.
Santa Lucilla è una beata la cui commemorazione cade il 31 ottobre e il nome, che evoca la luce, non cade forse a caso in questa giornata nella quale tanto Halloween, quanto Samhain, considerato una sorta di suo prequel, celebrano il capodanno celtico, l’apertura dei mondi con l’incontro fra vivi e morti, in una sorta dii contrappasso e contrapposizione fra luce e ombra.
Santa Lucilla è una beata la cui commemorazione cade il 31 ottobre e il nome, che evoca la luce, non cade forse a caso in questa giornata nella quale tanto Halloween, quanto Samhain, considerato una sorta di suo prequel, celebrano il capodanno celtico, l’apertura dei mondi con l’incontro fra vivi e morti, in una sorta dii contrappasso e contrapposizione fra luce e ombra.
Santa Lucilla di Roma, Vergine e martire, vediamone quindi la storia: nata all’alba dell’Era Cristiana, III secolo d.C., per ritornare alla riflessione precedente, Lucilla, come tutti quelli che portavano la luce della nuova fede, era perseguitato da coloro che l’avrebbero voluta spegnere, che tentarono addirittura di modificare il suo nome da Lucilla a Crepusca; di lei sappiamo, dalle poche fonti in nostro possesso, che fosse la figlia non vedente, dalla nascita, di un tribuno romano, tale Nemesio; questi allora avrebbe chiesto al Papa Santo Stefano, non la luce fisica degli occhi, ma quella soprannaturale dell’anima, ovvero il Battesimo e a battezzarla con il nome di Lucilla sarà nientepopodimeno che San Valentino, l’arcinoto patrono degli innamorati che, oltre a battezzarLa riuscirà miracolosamente a donarle la vista.
Santa Lucilla (o meglio la futura santa), si sarebbe quindi convertita, insieme al padre, alla Fede Cristiana, anzi il Papa avrebbe consacrato diacono Nemesio ma la gioia terreno di Lucilla sarebbe durata poco, visto che si sarebbe accesa in Cielo, dopo il martirio, subito, insieme al suo papà, sotto l’Imperatore Valeriano.
Santa Lucilla e (ancora) papa Santo Stefano il quale avrebbe fatto sotterrare i due corpi decapitati del padre e della figlia in un luogo segreto, fino a quando un altro Pontefice, Sisto II, il mentore di San Lorenzo, li avrebbe fatti esumare, proprio il 31 ottobre, giorno di Halloween, per dar loro una più degna sepoltura, lungo la via Appia; pertanto la loro commemorazione, proprio nel giorno di Halloween ricorderebbe non il martirio di Nemesio e di Lucilla, ma la traslazione delle loro reliquie.
Santa Lucilla (o meglio la futura santa), si sarebbe quindi convertita, insieme al padre, alla Fede Cristiana, anzi il Papa avrebbe consacrato diacono Nemesio ma la gioia terreno di Lucilla sarebbe durata poco, visto che si sarebbe accesa in Cielo, dopo il martirio, subito, insieme al suo papà, sotto l’Imperatore Valeriano.
Santa Lucilla e (ancora) papa Santo Stefano il quale avrebbe fatto sotterrare i due corpi decapitati del padre e della figlia in un luogo segreto, fino a quando un altro Pontefice, Sisto II, il mentore di San Lorenzo, li avrebbe fatti esumare, proprio il 31 ottobre, giorno di Halloween, per dar loro una più degna sepoltura, lungo la via Appia; pertanto la loro commemorazione, proprio nel giorno di Halloween ricorderebbe non il martirio di Nemesio e di Lucilla, ma la traslazione delle loro reliquie.
Ultima tappa sotto Papa, nel IX secolo, quando dalla via Appia, i corpi di padre e figlia furono poi nuovamente esumati, su indicazione di Papa Gregorio IV, e sepolti nella diaconia di Santa Maria Nuova, insieme ad altri Martiri.
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