The Dish imitatori nello spazio
The Dish racconta una storia fantascientifica e tragicomica ma intrisa di coraggio al tempo stesso. The Dish ci catapulta nel mitico anno 1969, nella notte del primo allunaggio per la precisione, fra il 20 e il 21 luglio che rimarrà, insieme a tutto il programma Apollo, nella storia dell’umanità.
The Dish è un film ambientato in Australia, per la precisione presso il radio telescopio (strutture peraltro sdoganate nell’immaginario collettiva dalla pellicola Contact con Jody Foster) di Parkes, in Australia, la cui forma a padellone-padella e/o meglio piatto è all’origine del titolo, mentre Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono sulla via per la Luna tenendo l’intero pianeta con il fiato sospeso.
The Dish, uscito nelle sale nell’anno 2000, diretto da Rob Sitch che ne scrisse anche la sceneggiatura insieme a Santo Cilauro, Tom Gleisner e Jane Kennedy, Rob Sitch, ci porta al sopra citato radiotelescopio di Parkes al quale viene affidato dalla NASA il compito di ricevere i segnali televisivi provenienti dalla Luna (con le immagini dello sbarco) e di ritrasmetterli negli Stati Uniti per la diretta televisiva mondiale che è passata alla storia.
Ma un problema è dietro l’angolo e che problema… la perdita completa del segnale dell’Apollo 11, a causa di un black-out. Il radiotelescopio, però, nel frattempo, si è spostato per effetto della rotazione terrestre, e non si sa esattamente come puntare di nuovo verso la navicella spaziale Apollo.
Panico totale? No, affatto, i 4 scienziati del centro cercano di ricalcolare le nuove coordinate, mentendo spudoratamente e infatti comunicano alla Nasa di avere tutto sotto controllo.
Last but not least, nel bel mezzo di questi momenti di difficoltà, arriva at The Dish nientepopodimeno che l’Ambasciatore degli Stati Uniti in visita. I ricercatori lo accompagnano quindi in visita radio telescopio, prendendo tempo ma… a un certo punto, sorpresa, l’Ambasciatore chiede di sentire la voce di Armstrong. Per accontentarlo, il direttore accende la radio interna del centro e uno dei suoi collaboratori, di nascosto, imita la voce dell’astronauta. La mossa risulta vincente, visto che l’ambasciatore “si beve” l’imitazione e si tranquillizza.
The Dish si alza il vento e non è in poppa: ma non è finita, anzi il bello deve ancora arrivare; durante la fase di allunaggio, si alza un forte vento sulla parabola che può al massimo sopportare è 30 nodi, forza che viene ampiamente superata. Nel contempo problemi di elettricità impediscono loro di trasmettere le immagini de il primo uomo sulla Luna. Frattanto nella terra dei canguri il vento raggiunge i 50 nodi ma proprio alla struttura australiana gli americani si rivolgono per le trasmissioni e, come se non bastasse, the Moon, fra le lande down under si trova appena all’orizzonte con il risultato che la parabola, con il vento a forza tutta, deve quindi essere orientata fino quasi a sfiorare il terreno (operazione rischiosissima).
Nonostante il vento, i ricercatori decidono di puntare il radiotelescopio verso la Luna, rischiando in questo modo la propria vita (la struttura infatti potrebbe crollare). La tenacia e il coraggio dei ricercatori vengono premiati e mentre il vento tocca quota 100 nodi, il radiotelescopio riesce a inviare a tutte le televisioni del globo le immagini del primo piede posato sulla Luna.
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Calendario della Luna Verde
Photo by Wikipedia
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Dish_(film)