Anno nuovo che cosa ci aspetta?

Anno nuovo sì, fra un fuso orario e l’altro, ma non parliamo di oroscopi e previsioni astrologiche.
Invece, quali saranno le scoperte che ci accompagneranno e andranno a braccetto con i nostri figli e nipoti, da qui a 50 anni? A questa intrigante domanda prova a fornire una risposta “Cosa resta da scoprire”, un saggio a cura dell’astrofisico Giovanni Bignami risalente al 2011 ma sempre di grande attualità, viste le tematiche.

Facciamo una premessa: se andassimo a spulciare le previsioni di 50 anni fa, ne ricaveremmo delle belle sorprese (o cantonate): una per tutte la profezia del 1953, a cura dell’amministratore delegato di Ibm, secondo il quale nel mondo sarebbero stati sufficienti non più di 5 computer… Detto questo, proviamo a indovinare che cosa possiamo aspettarci dal futuro prossimo venturo: nuovi sistemi di propulsione spaziale che ci permetteranno di visitare pianeti (nani compresi) e satelliti del nostro Sistema Solare; la scoperta della vera essenza della materia oscura; la generazione di energia pulita e a basso costo grazie alla riproduzione della fusione nucleare; la replica della vita in laboratorio; la creazione di interfacce bioniche in grado di collegare il nostro cervello alle macchine. Si avvereranno queste previsioni? Ai posteri ecc ecc… Un dato è certo, per il 2062: il passaggio (o meglio il ritorno), vicino alla Terra, dell’“astro chiomato” più famoso della storia: la Cometa di Halley…

Errori Temporali

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