Focaccia di Recco in salsa 2.0?

focacciaFocaccia una delizia di app?

La Focaccia è una prelibatezza in generale, ma quella di Recco, in particolare, è un prodotto da forno della cucina ligure. E se proprio nn riuscite a staccarvi dal vostro smartphone e/o dall’amato tablet ci sono anche le app. Ma in ogni caso come bisogna procedere? Si prepara l’impasto con prodotti del territorio: farina, olio extravergine d’oliva, acqua, sale e una buona manualità nel tirare la pasta e nel maneggiarla delicatamente. Si completa sovrapponendo due sfoglie sottili come veli ripiene di formaggio fresco e si inforna per pochi minuti.
La sua nascita sembrerebbe attestarsi nel XII sec. secondo un documento che cita una preparazione offerta ai crociati in partenza verso la Terrasanta. Nel 1997, il Consorzio Recco Gastronomica, per regolamentare la diffusione incontrollata di questa prelibata specialità gastronomica, ha presentato una ricerca su testi storici in occasione della registrazione del marchio: “Autentica Focaccia col Formaggio di Recco”. Oggi è riuscita ad ottenere il marchio IGP che ne limita la produzione originale solo nelle zone di Recco, Sori, Camogli ed Avegno.
C’è anche la leggenda che narra delle terribili incursioni Saracene che tra il 1500 e il 1600, imponevano a donne, bambini e anziani, di rifugiarsi sulle colline e di sopravvivere con quel poco che avevano con sé. Fu così che secondo la leggenda, nacque la tradizionale focaccia col formaggio, cotta su pietra d’ardesia.
Alla fine dell’800 aprirono a Recco le prime trattorie con cucina, che offrivano la focaccia col formaggio solo nel periodo di celebrazione dei morti (2 novembre). Fu agli inizi del novecento che la tradizionale focaccia venne proposta ai visitatori di Recco durante tutto l’anno.
Dal 1955 si svolge a Recco, nell’ultima domenica del mese di maggio, la “Festa della focaccia” in cui lavorarono insieme ristoratori e fornai della città.
Il consiglio è naturalmente quello di andare a gustare questa prelibatezza direttamente sul posto. Se invece preferisci sperimentare i gusti liguri direttamente nella tua cucina, allora ricordati che i segreti sono di non mettere lievito nell’impasto e di infornare ad alte temperature, in modo che la pasta finisca la cottura prima che il formaggio si sciolga del tutto.
Secondo la tradizione ligure, il vino con cui accompagnare la focaccia di Recco è un vino bianco ligure, come un Pigato di Albenga o un Golfo del Tigullio Bianchetta genovese.

Un’idea by Luna verde

L’app dedicata

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