Viaggio Allucinante (parte I)

Viaggio AllucinanteViaggio Allucinante e Nano tecnologie ante litteram… Parte I

Viaggio Allucinante ma… le droghe questa volta non c’entrano.
Sempre più spesso, grazie alle nanotecnologie, il nostro corpo viene “sondato” per analisi e interventi di ripristino vari ed eventuali.

Queste nanosonde sono “guidate” dall’esterno da “piloti” esperti; ma quarant’anni or sono vi fu un viaggio in cui i piloti guidavano un veicolo speciale dall’interno; correva l’anno 1966, anche se era ovviamente un viaggio all’insegna della fantascienza.

“Viaggio allucinante” (“Fantastic Voyage” nel titolo in lingua originale) era il titolo di una pellicola, la cui sceneggiatura era basata su un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby.
Racconta la storia di uno scienziato di nome Jan Benes che, grazie all’aiuto della Cia, riesce a superare la “Cortina di Ferro” e fuggire in Occidente; inventore di una tecnologia in grado di miniaturizzare gli atomi, Benes viene ferito gravemente (e cade in stato di coma).

Si rende necessaria un’operazione che verrà effettuata grazie a un “nano sottomarino”, guidato da marinai a loro volta miniaturizzati, in grado però di rimanere in versione “bonsai” soltanto per 60 minuti… Un tentativo di salvataggio effettuato, dunque, grazie a una propria invenzione.

La 20th Century Fox commissionò al noto scienziato e scrittore di fantascienza Isaac Asimov la stesura di un romanzo tratto dalla sceneggiatura del film. Siccome, però, il libro uscì con sei mesi di anticipo, rispetto alla pellicola, aleggia la leggenda secondo la quale il film sarebbe stato tratto dal racconto e non viceversa; tra l’altro lo scrittore statunitense, di origine russa… (continua)

English Version

It’s a Fantastic Voyage but … drugs have nothing to do with it this time.
Increasingly, thanks to nanotechnologies, our body is “probed” for various and possible analyzes and restoration interventions.

These nanoprobes are “driven” from the outside by expert “pilots”; but forty years ago there was a journey in which the pilots drove a special vehicle from the inside; it was 1966, although it was obviously a science fiction trip.

Fantastic Voyage was the title of a film, whose screenplay was based on a story by Otto Klement and Jerome Bixby.
It tells the story of a scientist named Jan Benes who, thanks to the help of the CIA, manages to overcome the “Iron Curtain” and flee to the West; inventor of a technology capable of miniaturizing atoms, Benes is seriously injured (and falls into a coma). It is necessary an operation that will be performed thanks to a “submarine nano”, driven by sailors in turn miniaturized, but able to remain in “bonsai” dimension for only 60 minutes … A rescue attempt made, therefore, thanks to his own invention.

20th Century Fox commissioned the well-known science fiction scientist and writer Isaac Asimov to write a novel based on the film’s screenplay. Since, however, the book came out six months in advance, compared to the film, hovers the legend according to which the film was taken from the story and not vice versa; among other things, the American writer, of Russian origin …
(To be continued)

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Traduzione in latinorun per gioco (by Web Tran) et Glosbe

Iter Allucinans sed hoc non est de medicine.
Magisque ob nanotechnologia, venter “sanari” remedia pro analysi et numeris.

Hi sunt nanoprobes ‘quietem’ ab extra per “naucleros” periti, Et quadraginta abhinc annis erat iter car in quibus specialem agitatores ab intra; Anni MCMLXVI quamvis plane ficta proficiscens.

Iter Allucinans (Fantastic Voyage in lingua originali) est titulum pelliculae, qui fuit scriptum secundum fabulam ab Otto Klement et Jerome Bixby.
Narrat historia de nomine Ian Benes physicus, qui ope CIA, obtinuit in Ferri cortinam fuge, et ad Occidentem, technologiae inventor qui diminuibat de inclinatione atomorum Benes deterioratus est gravissime (et incidit in COMA). Non necesse est operatio, quod ferri et gratias ad “subaquaneam” Nano, led a nautis rursus diminuitum, tamen potest in versione bonsai ‘tantum LX minuta … An conatus eripe ferri ex igitur gratias ago invention suum.

XX Century Fox (Vulpes XX saeculi)  bene notum physicus et scientia ficta, in Isaac Asimov scripsit script tabulae movendi habeam ex se novi parat. Cum autem ante sex libris egressus circa turpis fabula versatur de quo fabula fuisset turpis et non e converso; inter alia, in Americanam originem Russam scriptor usus sit … (continuat)

Viaggio allucinante – TRAILER – Richard Fleischer

Photo by Luigi Viazzo with Samsung Galaxy SIII