FreeBSD l’alternativo (parte I)

FreeBSD

FreeBSD: quelli del Sistema Operativo alternativo

FreeBSD ovvero quando esiste una “micro nicchia”, una “partizione bonsai”, di utenti che non utilizza i Big Three: Windows (usato dalla maggioranza), MacIntosh (da una minoranza, influente però) e GNU/Linux (da una nicchia tout court, quindi non “micro”).

In questo gruppo di iniziati, che potremmo definire “Orfici informatici” si situano gli utenti di FreeBSD (così battezzato da un dei suoi “papà”, David Greenman), un sistema operativo di tipo Unix, disponibile su varie piattaforme.

Basato sulla Distribuzione Unix dell’Università Berkeley, FreeBSD è utilizzato soprattutto in ambito server ed è conosciuto per la sua grande efficacia in termini di sicurezza.

Può però essere usato anche come sistema operativo desktop, visto che sono state sviluppate nel tempo varie applicazioni tra i quali browser Internet, ambienti grafici integrati, suite per ufficio, lettori multimediali e molto altro.

Lo start-up al progetto FreeBSD è datato 1993, quando viene rilasciata la prima distribuzione su CD ROM (FreeBSD 1.0).

Dopo la risoluzione di una controversia, legata al copyright del prodotto, fra la compagnia Novell che ne aveva acquistato il codice e l’Università di Berkeley (dalla quale il progetto era partito) e qualche problema di crescita, con relativa instabilità del sistema, si sono susseguite varie release fino ad arrivare all’ultima 11.2 (datata 27/06/2018).

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English version

Thanks FreeBSD there is a “micro niche”, a “bonsai partition”, of users who do not use the Big Three: Windows (the majority), MacIntosh (a minority, influential though) and GNU / Linux (from a niche tout court, so not “micro”).

In this group of initiates, which we could define as “Computer Orphic”, users of FreeBSD (as baptized by one of his “dads”, David Greenman), a Unix-type operating system, available on various platforms.

Based on the Unix Distribution of the Berkeley University, FreeBSD is mainly used in the server field and is known for its great effectiveness in terms of security.

However, it can also be used as a desktop operating system, since various applications have been developed over time, including Internet browsers, integrated graphics environments, office suites, multimedia players and much more.

The start-up to the FreeBSD project is dated 1993, when the first distribution on CD ROM (FreeBSD 1.0) is released.

After the resolution of a dispute, related to the copyright of the product, between the company Novell who had purchased the code and the University of Berkeley (from which the project had left) and some problems of growth, with relative instability of the system, several releases followed up to the last 11.2 (dated 27/06/2018).