Jurassic World 2, la storia vera

Jurassic World 2

Jurassic World 2: questa dei dinosauri è la storia vera…

Jurassic World 2, il killer dei dinosauri: l’identikit

Un cataclisma di proporzioni colossali pose fine, dopo 160 milioni di anni, al dominio dei dinosauri sulla Terra. Un botto sulla terra che, però, mosse i suoi primi passi in un crash spaziale: ovvero la collisione tra due asteroidi che segnò la fine dei dinosauri, i più grandi predatori di tutti tempi. E quando un frammento dei due asteroidi si schiantò sulla Terra, nel Golfo del Messico, diede il la a eventi letali per tutte le specie viventi, oltre a creare il cratere “Chicxulub”: tsunami, piogge acide… mega tsunami, piogge di meteoriti, terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi e una sorta di inverno nucleare, venefico per i nostri dinosauri.
Dal centro America alla Mongolia, il mondo fu sconvolto, ma la scomparsa dei dinosauri pose le basi per la diffusione dei mammiferi e quindi l’evoluzione dell’uomo fino ai giorni nostri. Chissà che cosa sarebbe accaduto se non fosse arrivato a questo frammento terra. Davanti al vostro monitor, magari ci sarebbe un bipede a sangue freddo, in compagnia di altri dinosauri, che “pesterebbe sui tasti” della keyboard…

Dinosauri ed estinzioni di massa: due killer

Jurassic World 2 Dinos: chi è stato il killer?
Dinos: adagiate sui fondali dell’Oceano Atlantico giacciono, secondo gli scienziati, le prove di una delle ipotesi (attualmente la più accreditata) formulate sull’estinzione dei nostri amici dinosauri.
Un evento dinos catastrofico sarebbe avvenuto 65 milioni di anni fa, quando un gigantesco asteroide fu la causa di un devastante impatto sulla superficie terrestre.
Gli studiosi, dopo lunghe ricerche, hanno individuato il sito dell’impatto, fatale per i dinos, al largo delle coste della Florida; qui, a conferma della teoria, sono stati trovati i fossili di molti animali che vivevano nel mare poco prima dell’impatto del sopra citato corpo celeste.
Gli strati geologici di epoche successive presenterebbero residui vetrosi, originati dalla fusione delle rocce per l’energia rilasciata del pianetino, venefico per i dinos, oltre a un sottile strato di colore bruno, che conterrebbe i frammenti dell’asteroide, dove abbonda l’iridio, metallo di cui i sono ricchi questi corpi celesti.

Dinos: estinzione di massa e addio (I)

Jurassic World 2 Dino: AAA dinosauro cercasi

Dino… ma anche le peggiori catastrofi, seppur letali per l’amico dinosauro, lasciano dei sopravvissuti. E così fu anche allora per Dino. Immediatamente sopra lo strato contenenti i residui dell’asteroide è stata infatti identificata una fascia di argilla grigia spessa 5 centimetri, in cui vi sono le tracce di un mondo quasi morto ma capace di sopravvivere, contrariamente al nostro Dino: i fossili degli animali sopravvissuti all’impatto, che rimasero da soli per un periodo di 5000 anni. Il luogo in cui l’asteroide si schiantò al suolo è l’odierno Golfo del Messico e il catastrofico maremoto, seguito all’impatto, sollevò ondate così grandi da scavalcare tutta la Florida. La prima formulazione della teoria sulla scomparsa di Dino, in conseguenza dell’impatto di un corpo celeste, era avvenuta all’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso.
Le prove sul destino di Dino, raccolte sul fondo dell’Atlantico, sono tale da giustificare la scomparsa di quasi ogni forma di vita, Dino compreso: il corpo celeste aveva infatti un diametro che si aggirava tra i 10 ed i 20 chilometri e la velocità d’impatto è stata stimata in alcune migliaia di chilometri all’ora.
Povero Dino: lo schianto produsse una potenza superiore a quella di tutte le testate nucleari al mondo.

Dino: estinzione di massa e addio (II)

Jurassic World 2 Pleo dino social

Pleo è un social network in salsa giurassica: è quanto si offre ai piccini (ma anche ai grandi non necessariamente affetti dalla “Sindrome di Peter Pan”…); si tratta di un dinosauro robot: una macchina, sì, ma senziente, un vero “pet” che, grazie ai numerosi sensori, è capace anche di interagire con l’ambiente.
Il nostro e-dinosauro, infatti, attraverso le fasi della sua vita, impara nuovi trucchi, attività e reagisce emotivamente alle esperienze che vive; quindi ognuno di questi mini rettili è diverso da tutti gli altri. Potrete condividere le esperienze del vostro dino-pet sul sito Pleoworld in una sorta di social network in salsa giurassica. Ma se volete anche su Facebook, la “madre di tutti i social”, c’è “The Official PleoWorld Fan Page”…

Pleo un social network per Dinosauri

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JURASSICWORLD 2: REGNO DISTRUTTO Trailer 2 Italiano (2018)