Pec Italia chiama Europa

Pec
Pec Posta Elettronica Certificata validità europea?

Pec la Posta Elettronica Certificata per una email valida in tutta Europa: a che punto siamo arrivati per rendere questo utile strumento, consultabile via computer, smartphone o tablet, valevole in tutto il Vecchio Continente?

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Pec ovvero una sigla che in Italia è ormai una realtà consolidata sinonimo di molteplici vantaggi:

  • assicura alle comunicazioni via email la stessa validità giuridica della raccomandata con ricevuta di ritorno (leggi raccomandata A. R.);
  • garantisce l’integrità del contenuto del messaggio;
  • assicura l’inalterabilità dei messaggi inviati e/o ricevuti;
  • certifica (nomen omen) la validità degli allegati.

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Pec e Italia un rapporto molto stretto, visto che il nostro Paese, per quanto riguarda la Posta Elettronica Certificata, ha fatto da apripista nell’Unione Europea (la usiamo infatti da 15 anni ndr) dove a oggi, tra i diversi Paesi Membri, si registrano ancora numerose differenze; pertanto arrivare a una Pec valida in tutto il Vecchio Continente, permetterà a cittadini, aziende e Pubbliche Amministrazioni di tutta l’Unione Europea di comunicare tra loro in modo sicuro e certo.

Sì ma come fare? Anzitutto è necessario familiarizzare con le due sigle:

  • il Regolamento eIDAS;
  • lo Standard ETSI.

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Il Regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature – identificazione elettronica Autenticazione e firma) risale al 2014 e si propone di fornire una base normativa comune a tutta Europa per i cosiddetti servizi fiduciari e i mezzi di identificazione elettronica.

ETSI (European Telecommunications Standards Institute – Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione) è l’acronimo che identifica l’organismo internazionale, nato nel 1988, che ha il compito di definire ed emettere gli standard che devono caratterizzare tutte le telecomunicazioni, comprese quelle via email, in Europa.

Detto che queste due entità sono strettamente correlate tra loro e che, ovviamente, il Regolamento eIDAS è stato redatto nel pieno rispetto degli standard definiti da ETSI, un primo e importante step si è concretizzato nel 2021, anno in cui ETSI approva e definisce i nuovi standard per i servizi elettronici di recapito certificato e qualificato:

  • ERDS (Electronic Registered Delivery Services) ovvero Servizi di consegna elettronica registrata (o raccomandata);
  • REM (Registered Electronic Mail), Posta elettronica registrata (o raccomandata), ovvero lo strumento utilizzato per estendere l’interoperabilità della Pec medesima oltre i confini nazionali, per garantire così la sicurezza delle comunicazioni cosiddette transfrontaliere.

Nel giugno 2022 è stato invece pubblicato il nuovo standard ETSI EN 319 532-4, che, di fatto, concretizza il progetto della Posta Elettronica Certificata a livello europeo.

Pec valida per l’Europa quindi siamo a buon punto, ma quali requisiti dovrà avere?

  • Certezza a valore legale dell’invio e della consegna (o mancata consegna) delle email al destinatario.
  • Attestazione temporale dell’invio e ricezione dei messaggi.
  • Garanzia di integrità del contenuto per eventualmente prevenire o individuare modifiche non autorizzate dei dati trasmessi.
  • Erogazione del servizio da parte di gestori accreditati.
  • Standard aperti per garantire che l’insieme dei partecipanti alla REM possa incrementare nel tempo.
  • Identificazione certa dei soggetti che partecipano alla trasmissione dei messaggi tramite meccanismi di autenticazione affidabili e condivisi e standard di sicurezza rafforzati.
  • Adozione di ulteriori livelli di controllo e autorizzazioni specifiche per l’accesso e la gestione del servizio.

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