Tric Trac quando si dice: Giochi che passione
Tric Trac o tric(k) trac (che) si potrebbe aggiungere per fare un gioco di parole… Nella galassia dei giochi da tavolo un posto di primo piano va assegnato al tric trac (o tricche tracche) che si pratica su uno speciale tavoliere detto “tavola reale” con dadi e pedine (che ricordano in qualche modo quelle della Dama).
Diffuso già nell’antichità, a Roma e in Grecia, dopo un’impennata d’interesse fra Medio Evo e Rinascimento, è oggi ancora molto popolare nel Mediterraneo orientale; recentemente ha inoltre avuto una nuova giovinezza in Europa e nelle Americhe.
Il gioco si dipana in questo modo: la tavola da gioco è divisa in due metà dove sono disegnate dodici “frecce” (dette anche “case”) bianche e verdi, dalla forma di triangolo allungato e disposte su due file; per giocare si utilizzano 15 pedine bianche e 15 nere, assegnate rispettivamente all’uno e all’altro giocatore, due bussolotti e quattro dadi.
Scopo del gioco è muovere le pedine dalla propria base a quella dell’avversario ed eliminare, durante il tragitto verso la meta, quelle dell’avversario sorprese da sole su una delle case di passaggio. Et alors… vive le Tric Trac! Anche se non ha raggiunto di certo la fama del Poker.
English Version
Traduzione in latinorun per gioco (by Web Tran), Scuola Elettrica et Glosbe
Ludos et in via lactea insigne iter in mensam ponitur esse in tric trac (vel tricche tracche) qui psallebat specialis talis et poculaque in tabula dicitur “Tabula realis” .Diffuso Roma antiqua et iam in Graeciam, postquam autem interest, certa At inde a médio Evo et Rinascimento, non est usque ad orientem mare magnum valde vulgaris; quod recens et nova pubes, et Americhae. Ludum explicat in Europa sic: quae in duas partes dividitur, quae tabulae ludus duodecim “tela” (dicitur “domus”) coloris et carbasini ac figurae oblongae trianguli duo ordines ordinantur; ludere XV usura feces et fragmenta eius albus nigrum XV, assignata unus et alter ludio ludius, respectively, duo et quatuor praestigias iubetis nuces. Finis movet ipsum ad partes opponentis a castris et delete tempore destinatum iter eos adversarii de his domibus elit a sole.