Lacrime di San Lorenzo storia e astronomia…
Lacrime di San Lorenzo, ovvero la grande notte delle Perseidi, attende gli appassionati di astronomia ma anche i curiosi che vogliano entrare in contatto con il meraviglioso mondo delle meteore. Lacrime di San Lorenzo e, nella notte fra il 12 ed il 13, dunque tutti col naso all’insù, per osservare queste suggestive strisce di luce in cielo.
Lacrime di San Lorenzo, alias le Perseidi, sono uno sciame di meteore formato dai residui della cometa Swift Tuttle che nel mese di agosto vengono attraversati dal nostro pianeta, nella sua orbita attorno al Sole, e che si incendiano a contatto con l’atmosfera terrestre.
Vale la pena di ricordare, però, come fra il 12 ed il 13 cada il massimo dello sciame (sarà quindi visibile il numero massimo di meteore per ora), ma le Perseidi potranno essere osservate anche nelle due notti precedenti e nelle due successive e ancora, sia pur con minore intensità, ovvero con un numero minore di meteore visibili per ora; va comunque ricordato che l’attività dello sciame va dal 15 luglio al 24 agosto.
La notte del massimo l’osservazione non sarà particolarmente disturbata dalla Luna che tramonterà intorno alle 22 e 30, ma sarà in fase crescente e quindi relativamente poco luminosa anche quando sopra l’orizzonte; si potranno quindi osservare con profitto le stelle cadenti fino all’alba.
In caso di cielo limpido e terso, le meteore potranno essere osservate anche dalla città, nonostante le forti luci dei centri abitati, con l’accorgimento di schermare le fonti luminose più vicine all’osservatore.
Naturalmente, allontanandosi dalla città, i cieli più bui consentiranno di osservare un numero maggiore di Lacrime di San Lorenzo, questi bolidi celesti, la cui origine (conosciuta come radiante) può essere rintracciata ai confini fra le costellazioni di Perseo e Cassiopea.
Secondo le stime degli esperti, in caso di cielo limpido, dalla città potrebbero essere osservate fino a 20 meteore (Lacrime di San Lorenzo) per ora, che potrebbero diventare fino a 40 al- lontanandosi un poco dalla città per giungere sino a 60 da località con cieli completamente bui.
Se poi qualcuno volesse cercare i residui con il metal detector…
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