San Delfino il 24 dicembre un Santo fantasma?
San Delfino è un Santo la cui celebrazione cade il 24 dicembre, ovvero la vigilia di Natale. Alzi la mano, quindi, chi conosce questo santo la cui ricorrenza è quasi velata dalle luci abbacinanti del Natale, ovvero il giorno, secondo molti, più atteso e vissuto dell’anno.
San Delfino da Bordeaux, il cui emblema è il Bastone Pastorale e che prende il nome dal cetaceo, animale sacro ad Apollo, fu vescovo in Aquitania (allora provincia romana della Gallia) dove operò insieme a San Paolino da Nola (lo battezzò intorno all’anno 389) per combattere l’eresia priscillianista; si trattava di dottrina cristologica di ispirazione cristiana, sviluppatasi nella penisola iberica nel IV secolo e fondata da Priscilliano di Avila (Galizia-Hiberia 340 – Treviri-Gallia Belgica 385), vescovo spagnolo, che si diffuse soprattutto nella Gallia meridionale; derivava da dottrine di stampo agnostico (alias astensione dal giudizio sulla questione dell’esistenza o meno di una qualche entità divina), manicheo (cioè teoria di origine orientale che predicava una cosmologia dualistica e descriveva la lotta tra il bene e il male rappresentati il primo dalla luce e dal mondo spirituale e, il secondo, dalle tenebre e dal mondo materiale) e antitrinitario (negazione della dottrina della Trinità di Dio, uno solo ma articolato in tre Persone, ovvero Padre, Figlio e Spirito Santo, teorie che hanno oggi degli epigoni per esempio nei Mormoni o nei Testimoni di Geova ndr).
San Delfino (o meglio il futuro santo) vescovo di Bordeaux (ai tempi Burdigala) assiste, nel 380, al concilio di Saragozza (Caesaraugusta) riunito per occuparsi del sopra citato Priscilliano (che poi verrà giustiziato per la sua ortodossia) e, sotto il suo episcopato, la cristianizzazione della diocesi girondina compie balzi da gigante, visto che, a partire dall’anno 400, le iscrizioni ed i monumenti portano quasi tutti formule e simboli cristiani.
San Delfino, viene citato anche da Sant’Ambrogio nei suoi scritti, pare sia morto tra il 401 e il 403 e nella diocesi di Bordeaux (la sua) è attualmente onorato il 30 dicembre, mentre il Martirologio Romano lo ricorda il 24 dicembre (il giorno del suo dies natalis, ovvero della sua salita in cielo).