Il Pan Tramvai diversamente Panettone?
Il Pan Tramvai, definito anche il Panettone dei poveri sbarca su Internet e risorge dalle proprie ceneri quasi come l’Araba Fenice.
Oltre al tradizionale e leggendario Panetun Milanese, quello caro (anche) a San Biagio e che poi a Pasqua diventerà anche Colomba (ma questa è un’altra storia…) la cui origine si fa risalire all’epoca degli Sforza nel XV secolo in quel di Milano, ha avuto, negli anni, una sua dignità e storia anche il figlio di un panettone minore, ovvero il Pan Tramvai. Dolce tipico della Brianza era a base di pane, uvetta e canditi, anche se non mancavano special guest quali miele, vaniglia, noci e fichi: una sorta di panettone proletario, il cui nome derivava dal fatto che, all’inizio del ‘900, lo si comprasse con il resto del biglietto del tram. Simile al cugino più nobile, presentava però una forma rettangolare. Quasi scomparso o fagocitato nella civiltà del benessere, oggi riappare (sarà un caso?) con tanto di disciplinare, seppure in una veste 2.0, e, con un balzo temporale, è già arrivato nel 2015, quando è andato in scena il progetto di trasformarlo in un dolce formato Esposizione Universale alias Expo.
Detto che il Pan Tramvai, come tutti i pani morbidi che si rispettino, vuole la biga (ovvero un pre impasto di farina, acqua e lievito che dona un gusto più spiccato a pane e focacce e rende la mollica ariosa) e un impasto successivo, a seguire ingredienti per una preparazione casalinga:
Per la biga
- farina 0 250 g;
- acqua 130 ml;
- lievito di birra 3 g;
- uva sultanina 500 g.
Impastare farina, acqua e lievito di birra, coprire e mettere a lievitare per almeno 16/18 ore, mentre, nel frattempo, andrà messa a mollo l’uvetta ricoprendola con dell’acqua in una ciotola.
Per l’impasto
- farina (di tipo 0) 250 g;
- acqua 150 ml;
- sale 10 g;
- lievito di birra 20 g;
- burro 40 g;
- biga e uvette (la stessa quantità precedentemente messa a mollo).
Procedimento
- Mescolare gli ingredienti (tranne l’uvetta) fino a ottenere un impasto liscio ed elastico da far riposare per venti minuti circa;
- stendere l’impasto (ricordare che lo spessore deve essere di un centimetro) e dividerlo in quattro parti;
- strizzare bene l’uvetta per eliminare l’acqua e distribuirne 1/4 su ogni parte appena ritagliata;
- sovrapporre le porzioni schiacciandole per bene;
- ripetete l’operazione più volte;
- lasciare lievitare il tutto per almeno un’ora;
- riprendere l’impasto per formare tante pagnotte a forma di bastone;
- far lievitare nuovamente il tutto per un’ora e cuocere a 200° per 40 minuti, fino a quando il nostro Pan Tramvai non sarà diventato croccante.
E per finire ecce il Disciplinare con i relativi ingredienti:
- acqua
- farina
- zucchero
- uova fresche
- burro
- uvetta sultanina
- lievito naturale
- sale.
Non dimenticare che, in aggiunta agli ingredienti base del disciplinare stesso si possono utilizzare:
- miele;
- malto;
- vaniglia;
- aromi naturali;
- noci;
- fichi.
(Ps: fino al 2010 era anche consentito l’utilizzo del lievito di birra che oggi rimane, come visto sopra, nella preparazione casalinga).