San Romolo il Santo del 24 marzo
San Romolo è il Santo, rectius uno dei Santi, venerati il 24 marzo: vediamo insieme la sua o meglio la storia di questi martiri cristiani.
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San Romolo, melius il martire Romolo, insieme ad altri compagni fu vittima delle persecuzioni avvenute durante Diocleziano, periodo davvero sanguinario, visto che il calendario liturgico ricorda numerosi santi martirizzati proprio durante il suo regno (vedi Santi Cosma e Damiano, San Sebastiano, San Basilio, San Gennaro, San Fereolo e Santa Lucia); per la cronaca nel 303 gli imperatori Diocleziano, Massimiano, Galerio e Costanzo Cloro emisero una serie di editti volti a revocare i diritti dei cristiani, imporre le pratiche tradizionali pagane romane. E chi si rifiutava, veniva condannato ed è quanto successe a Cesarea marittima, in Palestina, al (futuro) San Romolo del quale peraltro si hanno scarse notizie; tra le poche che insieme a Timolao, Dionigi, Pauside e due compagni, entrambi chiamati Alessandro, furono catturati e quindi condotti con le mani legate davanti al prefetto Urbano al quale confessarono di essere cristiani; infine, secondo le poche testimonianze che ci sono giunte sulla vita del Santo del 24 marzo (e dei suoi compagni di sventura), i martiri furono decapitati pubblicamente insieme ad altri due credenti: Agapio e Dionigi.
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San Romolo, quello che il 24 marzo…, da non confondere con:
- San Romolo discepolo di San Pietro e primo vescovo di Fiesole (celebrato il 6 luglio);
- Romolo di Genova vescovo e teologo del IV secolo d. C., ricordato in data 13 ottobre;
- il fondatore della città di Roma che, insieme al fratello gemello Remo sarebbe nato proprio il 24 marzo; per la cronaca, Plutarco racconta, infatti, che un certo Lucio Taruzio, matematico, astrologo e amico di Marco Terenzio Varrone avesse calcolato il giorno della nascita dei due gemelli Romolo e Remo, ovvero, come detto sopra, in data 24 marzo dell’anno 771 a.C.
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Ma questa è un’altra storia (anzi altre storie, alle quali se ne aggiungeranno ulteriori…) che racconteremo in un’altra occasione…