Un raggio dal centro della Galassia: Maya (VI)

Un raggio
Un raggio dal centro della galassia: 2012 fine del mondo (parte VI)  

Un raggio dal centro della Galassia: nel 1987 José Argüelles (un artista, poeta e appassionato di misteri storici) pubblicò The Mayan Factor: Path Beyond Technology. In questo libro egli collegò il Baktun 13 a un fascio energetico proveniente dal centro della nostra Galassia. Secondo Argüelles, i Maya conoscevano con precisione data di ingresso e di uscita da questo fascio e avrebbero calcolato i cicli della storia sulla base di questo passaggio/transito attraverso esso.

Un raggio, anzi un un fascio, sosteneva, che avrebbe operato come un invisibile filo galattico della vita in grado di unire la gente, il pianeta e il Sole al centro della Galassia. Ma l’esistenza di tale fascio (in grado di attivare un non meglio identificato principio di risonanza armonica) non compare né nella tradizione Maya, né nelle conoscenze astronomiche odierne. Sempre nel 1987 Argüelles e i suoi accoliti avevano previto per il 16-17 agosto una Convergenza Armonica Maya-Galattica, capace di dare luogo a una fantomatica batteria collettiva sincronizzata e bio-elettromagneticamente unificata. Un raggio della vita o un raggio della morte?

Guarda caso non successe nulla… ma non era ancora finita…
(continua)

PUNTATE PRECEDENTI

La Fine del Mondo parte I

La profezia dei Maya (parte II)

Il calendario Maya e la fine del mondo (III)

Universo Maya e fine (parte IV)

Fine del creato: i Maya (parte V)

English Version

2012 end of the world (part VI) a ray from the center of the galaxy.
In 1987 José Argüelles (an artist, poet and lover of historical mysteries) published The Mayan Factor: Path Beyond Technology. In this book he connected Baktun 13 to an energy beam from the center of our Galaxy. According to Argüelles, the Mayans knew precisely the date of entry and exit from this bundle and would have calculated the cycles of history based on this passage / transit through it.
This beam, he claimed, would operate as an invisible galactic thread of life capable of uniting people, the planet and the Sun to the center of the Galaxy. But the existence of this beam (capable of activating an unidentified principle of harmonic resonance) does not appear in the Mayan tradition, nor in today’s astronomical knowledge. Also in 1987, Argüelles and his acolytes had planned for 16-17 August a “Mayan-Galactic Harmonic Convergence, capable of giving rise to a phantom collective battery synchronized and bio-electromagnetically unified.
As it happens, nothing happened … but it wasn’t over yet …
(to be continued)

Latina Versio

MMXII finem mundi (VI) a radii ex centro galaxia.
Marcus in MCMLXXXVII Argüelles (artifex, a poeta et amans gestarum magnis arcanis) Maya editis Factor: Semita post Technologiam. In hoc autem libro de Baktun XIII coniunctum ad centrum nostrae VIAE LACTEAE de industria trabem.
Hoc trabem, dixit se habet ut vitae ad invisibilia potest coniungere Galacticum filum subtegminis populum, et planeta sol in medio stat in Galaxy. Sed sit aliquis talis trabem (principium illustrationis concinne capit activum RMN). In Maya plano, non fama aut in scientia astronomiae hodie. In MCMLXXXVII Argüelles et acolythi cum Previto ad harmonicum Septembris XVI et XVII Tempus est «Imago, Galactic nupturientibus tradendam capax et ad ortum arcanum collectivum altilium synchronizatum videlicet et bio-electromagnetice.
Factum est videre … quod si verum esset, non adhuc per …
(Continuat)

Altri spunti e curiosità @

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