11/9 Star Trek and Star Wars
11/9 Star Trek, Guerre Stellari andata e ritorno: ci sono rapporti, richiami, parallelismi fra le due celebri saghe fantascientifiche e gli attentati dell’11 settembre?
11/9 e Star Trek: iniziamo dalla saga ideata da Gene Roddenberry, il grande uccello della Galassia, che con l’abbattimento delle Torri Gemelle, secondo molti critici, ha trovato un aggancio nella pellicola Into Darkness, uscita nelle sale nel 2013 diretta dal grande J.J. Abrams (al timone anche degli episodi nr. 7 e 9 di Guerre Stellari ndr).
Siamo in un futuro lontano, lontano ma i temi trattati sono tutt’altro che banali e soprattutto molto legati al presente prossimo (o passato se visto dalla cronologia della pellicola).
Si parte con il mitico capitano James Tiberius Kirk destituito per insubordinazione, avendo infranto, anche se per una buona causa alias salvare una vita, la prima direttiva della Federazione dei Pianeti Uniti (ovvero mai interferire con le culture aliene); ma il capitano torna presto in sella per l’arrivo di una minaccia terroristica.
11/9 lo spettro in chiave futuristica porta la firma di un superuomo, al secolo trekkiamo John Harrison, ovvero il terribile Khan (Khan Noonien Singh per essere precisi), già protagonista in the TOS (The Original Series – la Serie Originale) in un telefilm (Spazio profondo – Space Seed) e un film (Star Trek II – L’ira di Khan The Wrath of Khan) dove guida l’equipaggio del Botany Bay. Nel reboot by Jeffrey Jacob Abrams, il papà fra i tanti di Lost, si trasforma in uno spietato terrorista intergalattico che prende di mira anche la Terra con attentati che fanno venire alla mente proprio l’11 settembre,. E ci vorranno tutta la forza e la perizia dell’equipaggio della mitica Enterprise per avere la meglio su un vero e proprio cuore di tenebra che, fra un colpo di scena e l’altro, dà il via a riflessioni profonde, a certezze che avvenimenti terribili e drammatici possono scalfire… Per esempio la morale (e in un certo senso le norme sulla libertà delle persone) possono avere dei limiti? Ma alla fine buio e decadenza non avranno il sopravvento in quanto sopraffatte da una sferzata di emozione e epicità…
11/9 passiamo a Guerre Stellari e/o Star Wars se meglio vi incoglie: qui la strada è contraria visto che non si va dalla cronaca alla fantascienza bensì all’inverso. Vediamo nel dettaglio la teoria, peraltro un po’ confusa e quindi aperta a svariate interpretazioni, propugnata dalla nota e pluri premiata scrittrice di narrativa e di fantascienza canadese Margaret Atwood. Secondo l’autrice originaria del paese della Dama al gusto di sciroppo d’acero, l’attentato alle Torri Gemelle affonderebbe le sue radici (o sarebbe stata ispirata) dalla vicenda di due ragazzi capaci di far volare un aereo nel mezzo di qualcosa per farlo saltare in aria; trattasi evidentemente della distruzione della Morte Nera (nel capitolo fu I e poi IV della saga) a cura di Luc Skywalker con una piccola (e non marginale) differenza, ovvero che in Star Wars i piloti fuggono via dopo l’esplosione.
Ma nonostante questo differente finale, la vicenda delle Twin Towers, secondo la Atwood, confermerebbe la capacità degli scrittori di fantascienza di anticipare gli eventi futuri (in questo caso di 24 anni per gli amanti della numerologia e dei numeri…).