Albero e Natale come è nata la tradizione?
Albero e Natale uno stretto rapporto ispirato dal simbolismo solare. L’abete infatti, è il grande albero che nella tradizione pagana dell’Europa centrale e della (anche nostra) zona alpina è capace di rappresentare il simbolo dell’albero cosmico in grado di collegare la terra al cielo; e che, come il sole, nutre tutti gli esseri viventi con i suoi frutti. Va ricordato come già all’epoca dei Celti era d’uso associare un albero per ogni mese lunare e che il 24 dicembre era considerato il giorno di rinascita del Sole era associato a una pianta, guarda caso proprio l’abete. Detto questo, il grande albero cosmico, addirittura, secondo alcuni audaci studiosi, avrebbe ospitato in nuce il concetto dell’asse di rotazione del nostro pianeta ante litteram rispetto alle teorie copernicane che punta verso il Polo Nord Celeste…
Come in molti altri casi il simbolismo passò dall’universo (molto variegato) animistico e pagano alla tradizione cristiana che lo collegò l’albero natalizio alla Croce di Gesù Cristo, quindi in un certo senso non solo al Natale ma anche alla Pasqua…
Nel dettaglio ecco le assonanze/i richiami by Albero e Natale:
- Le luci che si appendono all’abete rappresentano la nascita del nuovo Sole
- Le luminarie sono la proiezione della luce offerta all’umanità.
- I frutti e i doni appesi ai suoi rami sono il simbolo della vita donata da Gesù
- I dolciumi che addobbano l’albero ci ricordano il suo amore.
- La riunione intorno all’Albero significa essere in comunione con Cristo, illuminati dalla sua luce, nutriti dalla sua linfa e quindi abbracciati dal suo amore.
Una leggenda racconta come alla fine del VII secolo un monaco tedesco, San Bonifacio, fosse intenzionato a convertire i druidi tedeschi dei pressi della località di Geismar. Per raggiungere il suo obiettivo doveva convincerli che la quercia non fosse un albero sacro. Riuscì nel suo intento?
Ovviamente sì. Ecco come riuscì nell’ardua impresa.
Fece abbattere una quercia e l’albero, cadendo, schiacciò tutto quello che si trovava sul suo passaggio con l’eccezione di un giovane pino. Si pensò quindi al miracolo e il pino fu considerato l’albero di Gesù. Secondo questa leggenda, da allora, in Germania, si piantano dei giovani pini per celebrare la nascita del Cristo.
Ma non è l’unica cronaca fra storia e leggenda.
Una narrazione che spiega le origini della consuetudine natalizia di addobbare l’albero, è riconducibile a Martin Lutero. Il riformatore, in una gelida e silenziosa notte di vigilia, avrebbe voluto ricreare, adornando di candeline un abete, l’impressione fiabesca da lui vissuta al vedere gli alberi ghiacciati, nel bosco scintillare alla luce delle stelle e della Luna.
Per maggiori info vedi @
http://luigialfonsoviazzo.altervista.org/presepe-e-albero-di-natale-la-storia-vera/
La tradizione che vede andare a braccetto Albero e Natale si è quindi radicata soprattutto in Germania e nei Paesi dell’area luterana, a partire dal XVI secolo. Soltanto in un secondo tempo si è diffusa altrove, adattandosi alle consuetudini preesistenti che avevano gli alberi e, in genere, la natura quali protagonisti. Negli Usa, per esempio, sbarca con i coloni tedeschi della Pennsylvania e i mercenari provenienti dall’Assia che, durante la guerra d’Indipendenza, combattevano nelle file di Sua Maestà Inglese. Il suo lungo cammino lo ha portato addirittura ad atterrare su Internet…
http://luigialfonsoviazzo.altervista.org/abete-di-natale-cercasi-disperatamente/
e Facebook, ovviamente…
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Calendario della Luna Verde
Photo by Luigi Viazzo with Huawei P8 Lite
La vera storia dell’albero di Natale
https://youtu.be/ZEEhTUfvVJ8