Giornata Mondiale del Sorriso 6 ottobre largo a Smiley

Giornata Mondiale del Sorriso

Giornata Mondiale del Sorriso 6 ottobre oggi ieri e domani…

Giornata Mondiale del Sorriso World Smile Day il 6 ottobre, per dare la giusta importanza a questa sorta di biglietto da visita, vera e propria terapia, ma anche strumento di seduzione, perché sinonimo di gioia, accoglienza, in sostanza un moltiplicatore di stati d’animo positivi, per un gesto, tanto semplice quanto potente, capace di coinvolgere ben 12 muscoli del viso.

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Giornata Mondiale del Sorriso e, quando si parla di quest’ultimo, non si può fare a meno di pensare a uno dei simboli più celebri del pianeta, ovvero lo Smiley (conosciuto anche come Smile), creato nellanno 1963 dall’artista Harvey Ball (10 luglio 1921 – 12 aprile 2001) che, nato e cresciuto a Worcester (Stato del Massachusetts USA), studiò Belle Arti nella Worcester Art Museum School, servì per 27 anni la Guardia Nazionale ma che, già dopo la Seconda Guerra Mondiale, lavorò per un’azienda pubblicitaria locale fino al 1959, anno in cui avviò la propria attività, ovvero la Harvey Ball Advertising.

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Giornata Mondiale del Sorriso ma procediamo con ordine: il motore primo di questa iniziativa (basta dare un’occhiata alle miriadi di messaggini che inviamo dal nostro cellulare per apprezzarne la portata) fu una compagnia assicurativa di Worcester, come detto città natale di Ball, che gli commissionò un disegno onde risollevare il morale dei propri dipendenti in un particolare momento di cambiamento; la faccina piacque, conquistò tutti i dipendenti e, ben presto, dalle scrivanie e dai muri di quella compagnia si diffuse dapprima in tutta la nazione e successivamente nel mondo; e, proprio per evitare che il messaggio dietro quella faccina sorridente potesse essere perso di vista, Harvey Ball decise di dedicare una giornata a quel simbolo di positività e buon umore, ovvero un cerchio giallo con due punti e una linea convessa in basso (nella versione originale poi declinata in svariate salse). Per tornare al principio, quando la State Mutual Life Assurance Company venne acquistata dalla Guarantee Mutual Company of Ohio, si registrò un calo del morale dei suoi dipendenti, che avvertivano disagio a causa della fusione e porre freno a questo smarrimento, Harvey Ball fu impiegato come artista freelance per creare un disegno che recuperasse la vitalità e la felicità dei lavoratori. In meno di dieci minuti, Ball creò la mitica faccina gialla, che poi sarebbe stata stampata e messa sulle scrivanie, appesa nei muri e aggiunta sui biglietti da visita, mentre l’azienda distribuì 100 spille sorridenti ai dipendenti con l’obiettivo di farli sorridere mentre svolgevano le loro attività.

Anche il buon umore è contagioso, si potrebbe dire, visto che in poco tempo, faccina gialla diventò un’icona internazionale e…

  • solo nel 1971, per esempio, furono venduti più di 50 milioni di pulsanti Smiley Face;
  • Ball guadagnò soltanto 45 dollari per il suo lavoro e non richiese mai un marchio o il copyright dello Smiley (e pare non se ne sia mai pentito);
  • neanche l’azienda State Mutual guadagnò soldi con il progetto;
  • il tag che molte volte si legge accanto alla faccina Smiley, Have a Nice Day, non faceva parte del design originale ma furono i fratelli Bernard e Murray Spain a registrare la linea combinata dei due elementi nei primi anni ’70 del secolo scorso.

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Giornata Mondiale del Sorriso, alias World Smile Day che, come accennato, si celebrò la prima volta nel 1999 proprio a Worcester, ma che oggi è ormai una giornata celebrata in tutto il pianeta ed è ufficialmente sponsorizzata dalla Harvey Ball World Smile Foundation, creata nel 2001 dopo la morte di questo artista dal cuore grande per onorarne il nome e la memoria; sempre nel 1999, Harvey Ball fondò la World Smiley Corportation (WSC), la società dalla quale è partito proprio l’incipit per la Giornata Mondiale del Sorriso che, come già detto, si celebra il primo venerdì di ottobre di ogni anno, con lo slogan che risponde allo stesso obiettivo di quello che cercò Harvey Ball, 58 anni fa, nell’azienda di Worcester, ovvero Fai un atto di gentilezza – aiuta una persona a sorridere.

Giornata Mondiale del Sorriso: una ricorrenza serve per raccogliere fondi per la Harvey Ball World Smiley Foundation, un’organizzazione benefica senza scopo di lucro che sostiene le cause dei bambini, anche grazie all’amatissimo Smiley, simbolo di buon umore e di sentimenti positivi, capace di attraversare confini territoriali, lingue e diversità culturali perché, secondo diversi studi, sorridere migliorerebbe la qualità della vita, sarebbe un alleato contro lo stress e le malattie: quindi, regalare un sorriso a qualcuno non sarebbe solo un modo per rallegrare la giornata di qualcun altro, ma anche un modo per sentirci meglio con noi stessi.

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