San Fiorenzo Monaco l’amico degli Orsi
San Fiorenzo Monaco, ricordato nel martirologio romano il 23 maggio, è al centro di una storia che tocca un argomento di stretta attualità, ovvero il rapporto fra uomo e plantigradi, balzato agli onori della cronaca con la recente vicenda, condita da mille polemiche per quanto accaduto e sta accadendo in Trentino.
Prova Amazon Prime
San Fiorenzo è protagonista di una storia legata a filo doppio con quella di San Eutizio che, dopo aver condotto assieme a lui vita solitaria nella zona di Norcia, viene eletto abate di un monastero in Val Castoriana, oggi in Provincia di Perugia, la cui costruzione pare risalire ai primi tempi dell’invasione ostrogota, cioè dopo il 487 d. C.
Amazon Prime Video
I nuovi impegni di Eutizio lo portano lontano da Fiorenzo che, rimasto solo, prega il Signore di mandargli un compagno e, non appena uscito dall’oratorio, trova un orso, al quale da l’incarico di portargli al pascolo quattro o cinque capre, lavoro che l’animale compie con cura e dedizione fra la meraviglia ma anche invidia generale al punto che quattro monaci di Eutizio, uccidono l‘orso, causandogli un fortissimo dolore.
Eutizio va dall’amico e cerca consolarlo ma invano; Fiorenzo, anzi, chiede al Signore una severa punizione dei colpevoli che, colpiti da misteriosa malattia, ben presto trapassano.
Amazon Music
Fiorenzo, alla morte di Eutizio, si sposta, secondo alcune fonti, a Foligno (Provincia di Perugia), dove muore verso l’anno 540 e qui scatta il mistero delle commemorazioni plurime che elenchiamo:
- nel Martirologio Romano è ricordato, insieme a Eutizio, il 23 maggio;
- a Foligno è infatti celebrato il 1° giugno;
- a Norcia il 27 giugno;
- in passato il suo anniversario era stato fissato erroneamente al 20 dicembre.