San Giuda che traditore non fu…
San Giuda la sua celebrazione cade in data 28 ottobre ma attenzione a non fare confusione: non si tratta dell’omonimo apostolo traditore di Gesù, conosciuto come l’Iscariota, che trovò, secondo le cronache la sua fine impiccato a un albero (Cercis siliquastrum), dopo il grande tradimento, un atto tanto proditorio quanto celebre che lo portò addirittura nelle fauci di Lucifero nell’Inferno, insieme a Giuda e Cassio, almeno stando alle pagine della Divina Commedia di Dante Alighieri.
San Giuda, detto Taddeo ovvero il magnanimo, fu in realtà personaggio ben diverso dal suo sopra citato omonimo; suo padre Alfeo era fratello di San Giuseppe e sua madre cugina di Maria così era cugino di Gesù, sia da parte di padre sia di madre; aveva una sorella Maria Salome e tre fratelli Giuseppe, Simone e Giacomo (anche egli Apostolo) che divenne il primo vescovo di Gerusalemme, mentre Simone fu il suo successore.
San Giuda Taddeo dopo Pentecoste iniziò la sua predicazione in Galilea e prese parte al primo Concilio di Gerusalemme nell’anno 50; a seguire evangelizzò Siria, l’Armenia e Mesopotamia, dove lo raggiunse un altro apostolo, Simone lo zelota, che già aveva catechizzato l’Egitto e che viene ricordato con lui in data 28 ottobre (probabile data loro martirio nell’anno 70); detto che trucidato da sacerdoti pagani con un’alabarda (San Simone pare con una sega), di qui l’immagine del post, le sue reliquie sono venerate attualmente nella Basilica di San Pietro, a Roma, la città appunto dei Santi Pietro e Paolo.
San Giuda e il caso dell’omonimia: va ricordato come Giuda fosse un nome ben conosciuto (e quindi utilizzato) nella tradizione ebraica: era così nomato, infatti, di uno dei figli di Giacobbe e dalla tribù di Giuda sarebbe uscita la stirpe dello stesso Messia, senza dimenticare come, nel II secolo avanti Cristo, Giuda Maccabeo fosse stato un eroe della rivolta giudaica contro Antioco IV (Antioco Epifane o conosciuto anche come Mitridate) sovrano seleucide tristemente famoso per il saccheggio di Gerusalemme e la conseguente rivolta dei Maccabei e di cui quel Giuda fu appunto un fiero e valoroso antagonista.