Gioco Oca e Pela il Chiu
Gioco Oca e Pela il Chiu, rapporti, similitudini, differenze, curiosità e tanti spunti.
Nell’immagine sottostante le regole di questo affascinante e intrigante gioco emerso dal passato.
A seguire una analisi in libertà e con uso di licenza ludico poetica e, perché no?, qualche idea per il futuro.
Le similitudini fra Gioco Oca e Pela il Chiu o Pela il Chiù (anche un accento può fare la differenza scusate il gioco di parole) sono facilmente comprensibili e sviscerabili dal testo/immagini.
Molto più interessanti e intriganti le differenze che vado a elencare, senza le pretesa di essere esaustivo:
- la tridimensionalità rispetto al Gioco Oca (dell’); qui infatti a seconda del tiro dei tre dadi ci si sposta in maniera potremmo quantica o entropica (entropistica?) sul piano (che di per sé è bidimensionale ndr) anziché in maniera lineare. Un po’ come viaggiare nello spazio in modo lineare fra due pianeti, oppure passare attraverso un cunicolo spazio temporale per abbreviare lo spazio da percorrere, in pieno stile fantascientifico, modello Star Trek.
- L’uso di tre dadi, anziché uno, che, se da una parte aumenta in maniera esponenziale l’aleatorietà del gioco, dall’altra in un certo senso lo avvicina ad altri giochi dove la serialità è premiante quali per esempio (e a titolo non certo esaustivo) Tombola, Poker
Slot Machine
ma anche varianti degli scacchi con dado
per arrivare al Backgammon e al suo nobile antenato il Tric Trac
- Indeterminatezza, ovvero la mancanza di un obiettivo (nel Gioco Oca, banalmente arrivare al traguardo) predeterminato; potenzialmente la partita, le partite, potrebbero andare avanti all’infinito, compatibilmente con il temo, e/o il portafogli qualora, come le regole suggeriscono, si decida di giocare con una posta, o delle poste predeterminate.
Altri spunti e curiosità @
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Tutorial – Gioco dell’Oca