Mese vegano @ novembre

Mese vegano

Mese vegano perché novembre è vegan…

Mese vegano in quel di novembre, ovvero 30 giorni dedicati a chi non si nutre solo di carne ma che anche qualsiasi prodotto di origine animale, perché è questa la differenza fra vegan e vegetariani, una scelta che coinvolgerebbe complessivamente, a livello nazionale, il 6,7% della popolazione(di cui 5,4% vegetariano e 1,3% vegano).

Mese vegano @ novembre e si parte con il primo novembre, giornata di Tutti i Santi che segue i festeggiamenti di Halloween, ma nel quale celebrato anche come il Vegan Day, in principio l’unico appuntamento in programma. Allo stesso, nel corso del tempo, si sono aggiunti in progressione il World Vegan Week (settimana vegana) e, a seguire, poi il World Vegan Month (mese vegano), lungo 30 giorni durante i quali vegani veganismo sono celebrati nei luoghi di lavoro, negozi, ristoranti e nelle case di tutto il mondo; condiviso in tutto il pianeta, come celebrazione globale, diventa un momento per riconoscere fino a che punto è arrivato il movimento vegan, per evidenziare, secondo gli organizzatori, quanto sia accessibile e benefico uno stile di vita vegano e per incoraggiare i curiosi ad adottare il veganismo, condividendo consigli, ricette e idee.

Mese vegano @ novembre ovvero un’iniziativa nata proprio per sottolineare l’importanza della ricorrenza, lunga un mese, che partì da un’idea, a cura della Vegan Society, la quale iniziò la sua attività nel novembre del 1944, quando Donald Watson, Elsie Shrigley e alcuni loro amici sentirono la necessità di rimarcare la differenza, come già accennato sopra, tra non mangiare carne e non mangiare alcun prodotto di origine animale; così vengono programmate tante iniziative tra le quali l’organizzazione di pranzi al lavoro, cene con gli amici, condivisione di ricette sui social media, sfide con amici, familiari e colleghi di lavoro per far loro adottare questa filosofia alimentare.

Una scelta etica ma anche uno stile di vita che, secondo gli esperti, porterebbe una serie di benefici, dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari fino a una minore esposizione all’osteoporosi per le donne, senza considerare che, eliminando le proteine animali e mangiando vegetali, si assumerebbero tante vitamine, sali minerali e sostanze dal potere antiossidante, bandendo, al contempo, molti tra i cibi più ricchi di colesterolo e grassi saturi.

Detto che si tratta di una scelta che comporta attenzione in ogni aspetto della via quotidiana persino nell’abbigliamento, dove si prediligono lino e canapa, nei prodotti di bellezza e i detersivi per la casa, qual è però la ricetta giusta, in tutti i sensi, per la dieta vegana?
Ecce risposta: deve essere sempre ben equilibrata e varia, con le giuste integrazioni, quali per esempio la vitamina B12 e la vitamina D, e la scelta di prodotti freschi (non lavorati e non confezionati ndr), rigorosamente di stagione e integrali. Vanno, infatti, scelte frutta e verdure di stagione, ma anche frutta secca, cereali (anche integrali), semi oleosi, alghe, legumi, e usare oli vari come quello di lino.

Senza dimenticare come, sempre secondo gli esperti, andrebbe menzionato un importante beneficio dell’impatto sulla società, perché i vegani credono e vogliono rappresentare una massa critica per portare un cambiamento radicale nell’economia e nella società, in quanto evitare il consumo di cibi animali comporterebbe uno stile di vita più sostenibile.

Vegan Day e le tante iniziative perché nella Giornata Mondiale i vegani, come già accennato sopra, organizzano pranzi vegani al lavoro, cene vegane con gli amici, condividono le ricette vegane preferite sui social media, sfidano amici, familiari e colleghi di lavoro a diventare vegani per 30 giorni, cucinano food ecochic.

Novembre o Estate di San Martino?

Vegane le vacanze: sono in arrivo?

Primo Novembre festa di Ognissanti

Tutti i Santi festa pre cristiana?

Halloween carta di identità

Vegan Day 1 novembre

Food ecochic: cibo dal gambo alla radice

Altri spunti e curiosità @