Stadi Europei per campionati di calcio

Stadi Europei

Stadi Europei di calcio – 2020-2021

Stadi Europei di calcio la carta d’identità delle strutture di un’edizione itinerante: dopo il rinvio causato dalla Pandemia, l’11 giugno si è alzato il sipario sui Campionati europei di calcio partiti da Roma per concludersi @ Londra l’11 luglio con la finalissima.
Dopo Covid-19 alias Corona Virus, ecco finalmente le nazionali in campo, anzi meglio su 11 campi di gioco, sparsi per il Vecchio continente ciascuno con le proprie peculiarità, vere e proprie case del calcio se non addirittura dei templi, con soluzioni architettoniche notevoli e curiosità varie, che vale la pena di elencare…
Stadio Olimpico, Roma – città delle Idi di Marzo
Dopo una prima, parziale inaugurazione nel 1927 (originariamente noto come Stadio dei Cipressi)  ha ospitato il primo incontro di calcio nel 1953, quando ancora era detto stadio dei Centomila (tale la sua capienza all’epoca); il nome Olimpico risale al 1960, quando Roma fu sede dei giochi olimpici estivi, mentre l’aspetto attuale risale alla fine degli anni Ottanta, quando venne ristrutturato in vista dei Mondiali di Calcio di Italia 90 alias motore primo delle Notti Magiche.
Wembley, Londra – Inghilterra, dove aligna anche il gemello Twickenham tempio invece del Rugby
Il leggendario Wembley risaliva al 1923, mentre la struttura attuale e omonima, progettato dai prestigiosi Foster + Partners e Studio Populous è stata ultimata nel 2007; capace di ospitare 90.0000 spettatori (secondo stadio d’Europa per capienza dopo il Camp Nou di Barcellona), presenta un tetto mobile che consente la copertura totale del terreno di gioco.
Allianz Arena, Monaco di Baviera (Germania)
Il progetto è a cura degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, a cui venne affidato il compito di mandare in pensione il precedente stadio di Monaco, il celebre Olympiastadion realizzato per le Olimpiadi estive del 1972, targate Germania Ovest; inaugurato nel 2005, è conosciuto anche con il nomignolo di gommone per via della sua forma ed è rivestito da un guscio composto da oltre 2.000 pannelli, che possono essere illuminati singolarmente dando vita a suggestive coreografie.
Johan Cruijff Arena, Amsterdam (Olanda)
Entrato nella storia, anno 1995, per essere stato il primo impianto europeo con un tetto retrattile, sostenuto da due pannelli monumentali, è dedicato alla mitica stella di Ajax (team che vi disputa le proprie partite casalinghe), Barcellona e Nazionale Olandese (Orange), conosciuta negli anni ’70 del XX secolo con il nomignolo di Arancia Meccanica.
Hampden Park, Glasgow (Scozia)
Stadio centenario, visto che la sua costruzione riusale addirittura al 1903, fino all’apertura del Maracanà di Rio de Janeiro, nel 1950, ha vantato il primato di stadio più grande del mondo, potendo ospitare fino a 150.000 persone, capienza oggi ridotta a 50.000 posti.
Stadio Olimpico, Baku (Azerbaigian)
Struttura monumentale e affascinante, inaugurata nel 2015 nella città lambita dalle acque del Mar Caspio, presenta una forma esterna che ricorderebbe, secondo taluni, il movimento dei nastri nella ginnastica ritmica, mentre per altri addirittura un Nastro di Moebius
Krestovsky Stadium, San Pietroburgo – Russia – una delle patrie delle Notti Bianche
La caratteristica principale della struttura, disegnata dagli architetti Kisho Kurokawa Architect and Associates e inaugurata nel 2017, è il tetto retrattile, soluzione che consente il regolare svolgimento delle partite anche in pieno inverno (davvero rigido a quelle latitudini sulle quali incombe le Notte Polare).
Puskás Aréna, Budapest (Ungheria), patria anche del Cubo di Rubik
Disegnata dall’architetto ungherese György Skardelli, inaugurato nel novembre del 2019, è dedicato a Ferenc Puskás, vera e propria leggenda del calcio magiaro (nonché spagnolo).
Stadio de la Cartuja, Siviglia (Spagna)
Fatidico taglio del nastro nell’anno 1999 per uno stadio davvero doc, visto che presenta, tra le tante, una capienza di 60.000 posti a sedere, 5 spogliatoi; tuttavia, ospita  concerti ed altri eventi sportivi  (vedi le finali della Coppa Davis di tennis) più che partite di calcio. Il motivo? Nessuno dei due grandi club della città, Real Betis e Siviglia, ha abbandonato la propria casa calcistica (rispettivamente Estadio Benito Villamarín e Stadio Ramón Sánchez Pizjuán) per trasferirsi nella nuova struttura…
Arena Națională, Bucarest (Romania)
Considerato un vero e proprio gioiello dell’architettura, è contraddistinto dal tetto retrattile, Velarium, capace di aprirsi e chiudersi in 15 minuti, il che lo rende, secondo taluni, simile a un antico anfiteatro romano della Dacia che fu…
Stadio Parken, Copenaghen (Danimarca)

Il più piccolo tra tutti gli stadi degli Europei, considerata la capienza di circa 30 mila posti, è un impianto polifunzionale dotato di tetto retrattile; situato nel distretto di Indre Østerbro, ospita le partite casalinghe del Copenaghen e della nazionale danese ed è conosciuto, per motivi di sponsorizzazione, come Telia Parken.

Campionati Europei di Calcio Euro 2021

Covid 19 percentuali di sopravvivenza

Corona Virus solo i numeri

Idi di Marzo Primavera e Giulio Cesare

Rugby Sei Nazioni al via

Nastro di Moebius e anelli nello spazio

Notte Polare e solstizio di inverno

Cubo di Rubik rompicapo universale

Fonti
Altri spunti e curiosità @