Caffè la Giornata Internazionale della pausa

Caffè la Giornata Internazionale

Caffè la Giornata Internazionale il primo ottobre

Caffè la Giornata Internazionale va in scena in data 1 ottobre: vediamo insieme il perché e il per come di questa iniziativa a base di aroma…

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Caffè la Giornata Internazionale e anzitutto scopriamo come è nata l’idea di dedicare un giorno alla celebrazione di quella che, secondo molti, sarebbe il drink più amato al mondo con una premessa, ovvero che si tratta di una bevanda (non sempre) calda con un ruolo sociale e culturale ben preciso nella società non solo in Italia, ma in tutto l’orbe terracqueo; sì perché, al pari del tè (anche con grafia meno corretta the o thè), per esempio e soprattutto in Gran Bretagna, è un rito, un momento di condivisione che cambia e muta a seconda delle società e delle tradizioni di ciascun paese, comunità, famiglia, in modo da essere diversamente declinato per il buongiorno al mattino, a fine pasto di mezzogiorno (anche per aiutare la digestione post prandiale), per tenersi svegli il pomeriggio and last but not least per il dopo cena.

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Caffè la Giornata Internazionale perché la nostra bevanda può trasformarsi, transitando dagli Antipodi del gusto, uno sfizioso espresso napoletano (magari bevuto al bar e in piedi), la moka fatta in casa, una cialda, per diventare addirittura un ingrediente base di dolci, piatti, e cocktail.

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Caffè la Giornata Internazionale che ha un incipit recente e, ça va sans dire, in Italia, ovvero nel 2015, quando venne promossa e vissuta all’interno di Expo Milano, anche se a stabilirne il lancio, un anno prima, fu l’Organizzazione Internazionale del Caffè, rectius International Coffee Organization (Ico), la principale Organizzazione intergovernativa istituita nel 1963 a Londra (dove ha la sede) con il beneplacito delle Nazioni Unite e l’obiettivo di riunire paesi produttori e consumatori, per favorire anche la cooperazione internazionale; detto che dell’associazione fanno parte 77 membri (45 esportatori e 32 importatori), in rappresentanza di più del 97% della produzione mondiale e 80% del consumo, tra i suoi obiettivi troviamo:

  • impegnarsi per uno sviluppo sostenibile dell’economia mondiale del Caffè;
  • avviare progetti di sviluppo legati alla commercializzazione;
  • promuoverne il miglioramento della qualità;
  • lavorare anche a stretto contatto con l’industria per garantire trasparenza di mercato e sicurezza alimentare.

Caffè la Giornata Internazionale e qualche curiosità, secondo le stima recentemente diffuse da Sca Italy, associazione di categoria che ne supporta la filiera:

  • l’Italia è il settimo Paese nella scala dei consumi (vedi 5,2 milioni di sacchi annui, 95 milioni di tazzine di caffè ossia in media 1,6 per italiano);
  • al dato precedente va aggiunto che l’esportazione di Caffè torrefatto in Italia, nel 2022, è aumentata del 12,9%;
  • poi che nel mondo, ogni giorno, si consumano 3,1 miliardi di tazzurelle;
  • cifra che entro il 2030 toccherà probabilmente 3,8 miliardi;
  • parlando di consumo pro capite giornaliero, i valori più alti si riscontrano nei Paesi del Nord Europa (4,4 tazzine in Finlandia, 3,2 in Svezia, 2,6 in Norvegia);
  • nell’Unione Europea il consumo domestico rappresenta il 79% del totale (dato che in Italia si attesta intorno all’82%).

Caffè e caffeomanzia (parte I)

Primo ottobre primo giorno di scuola

Caffeomanzia e Caffè (parte II)

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