Nebbia decalogo per la sicurezza

Nebbia e guida in sicurezza

Nebbia in arrivo con la stagione fredda, ecco un utile vademecum per poter guidare in piena sicurezza e senza correre rischi: vediamo insieme come.

Nebbia e anzitutto ricordiamo come possa essere di grande aiuto il ricorso a specifica illuminazione supplementare quali luci retronebbia e luci fendinebbia (dette anche antinebbia), mentre è sconsigliabile l’utilizzo delle luci abbaglianti, in quanto il fascio luminoso, ampio e orientato anche verso l’alto, si riflette sulle goccioline d’acqua che formano la nebbia stessa per creare un effetto simile a un muro bianco e che preclude totalmente la visibilità.

Nebbia e aggiungiamo che, ovviamente, gli automobilisti sono invitati pertanto a guidare con molta prudenza, rispettando le più elementari regole di sicurezza come peraltro dovrebbe sempre accadere a maggior ragione in situazioni a rischio come queste o ancora per la presenza di neve.

Nebbia e tutto ciò premesso ecco il decalogo (le ultime tre, in colore verde, sono raccomandazioni valide non solo in caso di nebbia, ma in qualsiasi situazione a rischio:

  1. luci accese nella nebbia sì, ma purché in perfette condizioni, scegliendo quelle più adatte, tra i fari allo Xeno o a Led, senza dimenticare che solo montando solo fari omologati si possono evitare brutte sorprese quali bocciatura alla revisione auto o multe;
  2. lucidare i fari dell’auto perché, nel tempo, i gruppi ottici tendono a opacizzarsi, riducendo la soglia della sicurezza, e i fari troppo opacizzati, oltre a essere pericolosi, costano la bocciatura nella già citata revisione dell’auto; senza dimenticare invece che, se l’appannamento è interno e/o ci sono infiltrazioni di acqua, andranno sostituiti;
  3. usare il climatizzatore anche in inverno perché l’aria condizionata abbatte l’umidità nell’abitacolo e impedisce l’appannamento dei vetri, aumentando, di conseguenza, visibilità e comfort, senza dimenticare la pulizia dell’interno del parabrezza almeno una volta al mese, onde eliminare quella patina che, in condizioni di scarsa visibilità, rischia di creare pericolosi effetti ottici;
  4. mantenere tergicristalli e lavavetri in ottime condizioni; detto che gli stessi causa pioggia, neve, caldo, freddo e radiazioni UV, sono esposti a molte condizioni avverse, le spazzole vanno ripulite regolarmente dai residui (vedi insetti e sporcizia), rappresentano l’unica difesa contro l’umidità che si attacca al parabrezza; ma attenzione perché, se usurati, lasciano strisce sul parabrezza, compromettendo la visione;
  5. utilizzare i cosiddetti occhi di gatto per calcolare visibilità/velocità: premesso; va infatti ricordato come in alcuni tratti autostradali siano stati inseriti, a lato della linea di divisione, tra le corsie di marcia e la corsia di emergenza, i cosiddetti RRPM (Raised Reflective Pavement Markers – alla lettera Indicatori di pavimentazione riflettenti rialzati ); conosciuti, come già detto sopra anche come occhi di gatto, sono dispositivi inseriti sulla superficie stradale, e leggermente rialzati, in modo da presentare una faccia riflettente ai veicoli che sopraggiungono e per indicare quale velocità massima tenere;
  6. mantenere la distanza di sicurezza e, se la visibilità è inferiore ai 50 m rimanere una distanza di sicurezza di 25 m anche in autostrada, qualora la stessa sia inferiore ai 100 m, mantenere il limite di velocità di 50 km/h;
  7. Usare fendinebbia solo in presenza di nebbia, foschia, neve e pioggia intensa; ricordato come i fari posteriori per nebbia possano essere usati solo in presenza della stessa, di una nevicata o una pioggia intensa (e con visibilità inferiore a 50 m), va sottolineato come gli antinebbia anteriori si debbano usare da soli (non insieme agli anabbaglianti), per non rischiare di essere abbagliati dalla propria luce;
  8. effettuare un regolare check-up della vettura per verificare l’usura e la pressione delle gomme (nella stagione fredda montare i pneumatici invernali) nonché lo stato di efficienza di freni e ammortizzatori, fondamentali per rispondere adeguatamente per esempio a ostacoli improvvisi o banchi di nebbia inaspettati;
  9. scegliere auto dotate dei cosiddetti, ADAS, sistemi di ausilio alla guida, meglio ancora sistemi avanzati di assistenza al conducente, dispositivi che funzionano attraverso sensori e/o telecamere alloggiati sul parabrezza, che aumentano la sicurezza del guidatore e dei passeggeri;
  10. ricordare come ogni autoveicolo debba essere sempre attrezzato con il triangolo di segnalazione di guasto e che il conducente che scende dalla vettura debba obbligatoriamente indossare un giubbetto catarifrangente per rendersi visibile (rendersi visibili sulla strada salva la vita sempre, ma soprattutto in caso di nebbia).

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Photo by Luigi Viazzo with Huawei P8 Lite

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