Pisces – Piscium – Psc – Pesci

Pisces: come possiamo riconoscere i Pesci, estesa costellazione posta nella fascia zodiacale e visibile interamente in autunno? A circa 17° est del grande Quadrato di Pegaso si incontra il cosiddetto Pesce orientale, mentre 8° a sud del citato Quadrilatero ci si imbatte nel Pesce occidentale.

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Pisces, i Pesci celesti, sono la dodicesima costellazione zodiacale, o dello Zodiaco, ma difficili da scorgere, poiché le loro stelle sono deboli, visto che nessuna  è più brillante della quarta grandezza, detto che la figura consiste in due Pesci legati da una corda legata alla loro coda, quello orientale nuota in verticale, nella direzione del polo nord celeste, mentre il suo compagno brilla pochi gradi a ovest sopra l’equatore e quasi parallelo al primo.

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Pisces in dettaglio: un anello di cinque stelle (ι, θ, γ, κ e λ), talvolta identificate col nome di cerchietto, si trova immediatamente a sud del già citato Grande Quadrato di Pegaso, precisamente a sud e un poco ad est della brillante stella Markab (α Peg) ed è il sopra menzionato Pesce occidentale . La testa del pesce settentrionale (alias  Pesce orientale già sopra citato) sembra toccare Andromeda e può essere trovata, infatti, proprio a sud di Mirach (β And). Al confine orientale della costellazione la corda che tiene uniti i Pesci è segnata dalla stella Alrischa (nome che ha origine dalla parola babilonese risku, in arabo significa corda)  di colore bianco-azzurro della quale parleremo sotto.
Altre stelle da citare:

• β = 4,53 –  bianco-azzurra, ovvero la la principale e più occidentale stella del secondo pesce, ovvero quello occidentale che, a causa della precessione degli equinozi, sarà l’astro che segnerà il punto dell’equinozio di marzo e l’inizio dello zodiaco tropico nel 2813 circa;
• η =  3,62 – gialla, stella più luminosa della costellazione, per una frazione di magnitudine;
• ϖ = 4,01, bianco-azzurra, ovvero la stella che segna il punto dell’equinozio in Ariete nella nostra epoca e che si trova a soli 7° nord dell’intersezione fra l’eclittica e l’equatore.

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Pisces: ricordato che culminano a mezzanotte fra fine settembre e inizio ottobre, e sono ben visibili, a nord e a sud dell’equatore, benché nell’Emisfero Australe la figura cominci a scomparire per un osservatore situato a 57° sud, guardiamo in dettaglio gli oggetti celesti, tra i quali vi sono da segnalare diverse stelle doppie:

• per prima va citata la stella α (alfa) di magnitudine 4,2 e compagna di 5,1 separata di 1,9″ d’arco: attualmente i due astri sono in avvicinamento, un fenomeno che si protrarrà fino al 2084, quando riprenderanno ad allontanarsi (il sistema si trova all’incirca a 100 anni luce di distanza ndr);
• altra doppia è ζ (zeta) di magnitudine 5,6 e separata di 23,0″ d’arco dalla compagna di 6,5 e quindi si renderà quindi risolvibile anche con modesti strumenti (vedi un piccolo telescopio);
• l’ultimo sistema doppio è composto dalla stella ψ 1 (psi 1) di magnitudine 5,6 con compagna di 5,8 separata di 30,0″ d’arco.

Pisces oggetti non stellari: varie sono le galassie all’interno dei confini celesti, anche se purtroppo una sola di queste è scrutabile con modesti strumenti, essendo le altre di magnitudini superiori all’11a. Detto oggetto, classificato come M 74 (NGC 628) è posto a 1° est di η (eta), è una spirale visibile frontalmente; di magnitudine 9,2 e dimensioni 10,2’x9,5′ d’arco, si renderà ben visibile con strumenti di almeno 20 cm di diametro.

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