Rugby Sei Nazioni 2024 go!

Rugby Sei Nazioni 2024

Rugby Sei Nazioni 2024 al via! 

Rugby Sei Nazioni 2024 al via in data venerdì 2 febbraio con l’edizione numero 130 del più importante torneo di Rugby dell’emisfero boreale, un must per gli appassionati della palla ovale con il seguente programma per la prima giornata in attesa di sapere se l’Irlanda si confermerà o sarà sostituita in cima alla classifica:
Venerdì 2 febbraio
– Ore 21:00 FranciaIrlanda (rispettivamente seconda e prima nell’ultima edizione nonché due grandi deluse dell’ultima Coppa del Mondo).
Sabato 3 febbraio
– Ore 15:15 a Roma: Italia-Inghilterra
– Ore 17:45: Galles-Scozia (in palio la Doddie Weir Cup).

Per il calendario aggiornato, vedi:

https://www.onrugby.it/2023/02/28/sei-nazioni-calendario-e-orari-delledizione-2024/

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Rugby Sei Nazioni: un torneo per il quale il mondo di ovalia va in fibrillazione; nato nel 1883 con il nome di Home Championship, all’epoca era disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Scozia e Irlanda); ricordato che la selezione dell’Isola Smeraldo, al contrario di quanto avviene nel calcio, è unica e quindi non divisa fra Irlanda del Nord ed E.i.r.e., il torneo fu rinominato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia, che a partire dal 1932 venne messa al bando per un gioco ritenuto sporco e poco sportivo e/o corretto.

Rugby Sei Nazioni: la denominazione attuale prende il via nel 2000, anno in cui al torneo fu ammessa anche l’Italia, e assegna, come detto sopra, il Trofeo più prestigioso che viene disputato fra le nazionali dell’Emisfero Nord e che in inglese diventa Six Nations Championship, in francese Tournoi des Six Nations, in irlandese (gaelico ndrComórtas na Sé Náisiún e in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad. E la Francia, il team dei Galletti, nell’albo d’oro aggiornato al 2022 ha staccato Scozia e Irlanda e ha consolidato la terza piazza fra le squadre più vittoriose nel torneo, essendosi aggiudicata 26 edizioni della competizione, tra vittorie singole e condivise, compresa quella del 2022, nonostante, come visto sopra, sia partita in ritardo e abbia subito uno stop.

Detto che in questa classifica gli azzurri (gli ultimi arrivati come detto sopra) sono ancora fermi a zero, i restanti quattro team hanno totalizzato i seguenti successi (anche se non mancano diatribe sui relativi conteggi, anche perché per lungo tempo una classifica ufficiale non venne stilata, senza contare gli arrivi a pari punti):

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Va segnalato come vi siano altri quattro titoli vengono assegnati in concomitanza di determinati, ovvero:
– La Triplice Corona (alias Triple Crown) assegnato alla squadra delle Isole Britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia) capace di imporsi sulle altre tre (Francia e Italia escluse);
– Il Grande Slam (Grand Slam) appannaggio della squadra che vince tutti e cinque gli incontri;
– Il Cucchiaio di Legno (The Wooden Spoon), titolo poco ambito e assegnato alla squadra ultima classificata.
– The Whitewash (traducibile in andare in bianco) va alla squadra che perde tutti e cinque gli incontri (spesso gli ultimi due riconoscimenti, si fa per dire, coincidono).

Il Torneo, va ricordato infine, che assegna anche altri trofei legati alle singole partite e che andiamo a elencare:
– Calcutta Cup (già sopra citata) in palio dal 1883 fra inglesi e scozzesi che, in caso di pareggio, resta al detentore;
– Trofeo Giuseppe Garibaldi (vedi sopra) tra Francia e Italia in scena dal 2007;
– Millennium Trophy  tra Inghilterra e Irlanda (dal 1988);
 Centenary Quaich tra Irlanda Scozia (sempre dal 1988);
– Trofeo Eurostar (detto anche Crunch) tra Francia e Inghilterra (dal 2000);
– Trofeo Auld Alliance tra Francia e Scozia (dal 2018);
 Doddie Weir Cup tra Galles e Scozia (dal 2019).

Le partite dell’edizione 2024 (che arriva pochi mesi dopo la Coppa del Mondo), che si snoderà su cinque turni per concludersi il 16 marzo, andranno in scena in autentici templi della palla ovale (nel caso di Italia, Francia e Galles anche del calcio…), ovvero:

  • Stade de France (Saint Denis nei dintorni di Parigi ndr);
  • Millennium Stadium (Cardiff);
  • Twickenham Stadium (Londra);
  • Aviva Stadium (Dublino);
  • Stadio Olimpico (Roma);
  • Murrayfield Stadium (Edimburgo).

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