29 agosto e San Giovanni

29 agosto e San Giovanni il Santo delle due celebrazioni

29 agosto e San Giovanni Battista una data e un santo talmente importante per la Chiesa Cattolica da essere celebrato più volte durante l’anno: vediamo insieme il perché.

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29 agosto e San Giovanni che nel calendario viene segnalato come martirio di San Giovanni Battista; detto questo, va ricordato come alla sopra citata data risalgono ben due avvenimenti, ovvero:

• la dedicazione di una piccola basilica in onore di colui il quale è conosciuto come il Precursore, costruita sul luogo del suo sepolcro (in quel di Sebaste – Samaria – vedi regione montuosa situata tra la Galilea a nord e la Giudea a sud, oggi per la maggior parte nel nord della Cisgiordania);
• il ritrovamento della testa del Santo, che papa Innocenzo II fece poi traslare nella chiesa di San Silvestro in Capite, a a Campo Marzio – Roma (nel XII secolo).

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29 agosto e San Giovanni per una celebrazione che nella Chiesa latina ha origini antiche (dapprima in Francia nel secolo V d. C. e poi a Roma nel VI), con il nome di Passio o di Decollatio compare già nei Sacramentari romani per un santo, il Battista (la cui parola infuocata parve davvero animata dallo spirito del profeta Elia) che, grazie ai racconti degli evangelisti, in particolare San Luca (vedi nascita, della vita nel deserto, predicazione) e San Marco (leggi morte). Da sant’Agostino sappiamo, inoltre, che la celebrazione della nascita di Giovanni Battista al 24 giugno era molto antica e già festeggiata dalla Chiesa cattolica africana.

29 agosto e San Giovanni per ricordare come del Battista, in particolare il 24 giugno, si festeggi anche la (supposta) Natività che nel calendario liturgico cattolico è considerata una solennità. A conferma dell’importanza e dello spessore del Santo va ricordato come la Chiesa celebri la festa soltanto di tre natività:

• di Cristo a Natale;
• della Madonna l’8 settembre;
• di San Giovanni appunto il 24 giugno, celebrazione accompagnata dagli immancabili e tradizionali falò…

Per gli altri Santi, infatti, si festeggia non la loro nascita nella carne, bensì la loro nascita al cielo, il cosiddetto dies natalis.

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Di San Giovanni Battista si ricorda, come detto, anche la nascita: avvenuta intorno alla fine I secolo a. C., Ein Kerem, Regno di Erode, pochi giorni dopo il Solstizio d’Estate è anche conosciuta come il Natale Estivo: suo padre era un sacerdote e attendeva agli uffici del tempio. Elisabetta, sua consorte, era sterile e anziana ma un giorno nel tempio gli apparve l’Angelo del Signore, l’Arcangelo Gabriele, che gli preannunciò la nascita di un figlio che avrebbe dovuto chiamare Giovanni.
Detto che non vi sono notizie riguardo all’infanzia e alla giovinezza del futuro San Giovanni Battista ma, quando divenne conscio della sua missione, che era stata anticipata a suo padre da Gabriele, si ritirò a condurre la dura vita dell’asceta nel deserto; come ricordano le Scritture, aveva un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi, mentre il suo cibo erano locuste e miele selvatico. Tragica e ricordata dai vangeli è la sua fine: morì, infatti, a causa della sua predicazione e di un capriccio femminile. Secondo il racconto evangelico egli condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, figlio di Erode il Grande (leggi anche Re Magi) e della sua quarta moglie Maltace. Governava sulla Galilea e la Perea (regione della Palestina) e conviveva con la cognata Erodiade rimasta vedova del fratellastro Filippo, figlio sempre di Erode il Grande (vedi cometa di Natale) e della sua terza moglie, Cleopatra di Gerusalemme.
Antipa dapprima lo fece prima imprigionare, per la sua predicazione, e poi, per compiacere la figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato durante un suo banchetto, lo fece decapitare o decollare (da qui il nome di San Giovanni decollato) di questa data però non v’è certezza, neanche riguardo all’anno (secondo le fonti fra il 29 e il 32 d. C., mentre ancor più nebuloso è l’anno di nascita, ovvero fine del I secolo a. C.).

Ricordato che viene celebrato anche un altro San Giovanni, l’evangelista in data 27 dicembre (ma questa è un’altra storia…), va sottolineato come il ritrovamento della testa, ricordato il 29 agosto, secondo talune fonti sarebbe il secondo, mentre per altre fonti ricorderebbe solo il martirio e non il ritrovamento stesso: avermo modo di approfondire la questione.

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