Leone e solleone: le stelle e gli oggetti deep sky
Leone e solleone: dopo aver approfondito le argomentazioni climatiche, mitologiche e zodiacali, spazio alle stelle e agli oggetti del profondo cielo di questa celeberrima costellazione dedicata al Re della foresta celebrato in terra il 10 agosto alias giorno di San Lorenzo.
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LEO – LEONIS – LEO – LEONE
Come riconoscere la costellazione: tracciando una linea perpendicolare al Grande Carro e spostandosi verso sud di 50° si giungerà a Regolo (α– alfa – Leonis), astro più luminoso di questa ampia ed appariscente costellazione dei cieli della Primavera.
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Gli Oggetti: diverse sono le stelle doppie e i sistemi multipli osservabili:
- la stella α (alfa) denominata Regulus, di magnitudine 1,4 con compagna di 7,7 separata di 176,5″ d’arco;
- γ (gamma), denominata Algieba, di magnitudine 2,2, origina un bel sistema doppio con una compagna di 3,5; entrambe di colore giallo-arancio sono separate di 4,3″ d’arco;
- τ (tau), di magnitudine 4,1, ha una compagna di 8,0 separata di 91,1″ d’arco.
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Numerosi sono gli oggetti deep sky presenti in questa porzione di cielo; in particolare meritano di essere citate diverse galassie facilmente osservabili già con strumenti amatoriali
- M95 (NGC 3351) ed M 96 (NGC 3368); si tratta di due galassie a spirale barrata visibili in coppia, con binocoli a grande campo, e risolvibili con un telescopio superiore ai 35 cm di diametro; la prima è di magnitudine 9,7 e dimensioni 7,4’x5,1′ d’arco, mentre la seconda è di magnitudine 9,2 e dimensioni 7,1’x5,1′ d’arco;
- M105 (NGC 3379) è una galassia ellittica facente parte di un gruppo di galassie poco distante dalle due precedenti si presenta di magnitudine 9,3 e dimensioni 4,5’x4,0′ (ps – il terzetto può essere rintracciato a circa 10° est di α, alfa, Leo);
- M 65 (NGC 3623) ed M 66 (NGC 3627); poste 3° a sud della θ (theta), sono galassie a spirale ben visibili nel campo di un telescopio di 20 cm di diametro a bassi ingrandimenti, e risolvibili nei dettagli con strumenti di almeno 40 cm; M 65 si presenta di magnitudine 10,0 e dimensioni 3,7’x3,2′ d’arco, mentre M 66 ha magnitudine 9,0 e dimensioni 8,7’x4,4′ d’arco.
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