ATP Finals 53 anni di super tennis

ATP Finals

Atp Finals: da Tokyo a Torino

Atp Finals da Tokyo a Torino un cammino a base di spettacolo lungo 53 anni e 54 edizioni: in principio fu Stan Smith, quello (anche) delle scarpe per intenderci e a seguire…

Prova Amazon Prime

ATP Finals (o altre denominazioni precedenti che vedremo oltre) Albo d’oro:

  • 1970: Stan Smith (USA)
  • 1971: Ilie Năstase (Romania)
  • 1972: Ilie Năstase (Romania)
  • 1973: Ilie Năstase (Romania)
  • 1974: Guillermo Vilas (Argentina)
  • 1975: Ilie Năstase (Romania)
  • 1976: Manuel Orantes (Spagna)
  • 1977: Jimmy Connors (USA)
  • 1978: John McEnroe (USA)
  • 1979: Björn Borg (Svezia)
  • 1980: Björn Borg (Svezia)
  • 1981: Ivan Lendl (Cecoslovacchia)
  • 1982: Ivan Lendl (Cecoslovacchia)
  • 1983: John McEnroe (USA)
  • 1984: John McEnroe (USA)
  • 1985: Ivan Lendl (Cecoslovacchia)
  • 1986: Ivan Lendl (Cecoslovacchia)
  • 1987: Ivan Lendl (Cecoslovacchia)
  • 1988: Boris Becker (Germania)
  • 1989: Stefan Edberg (Svezia)
  • 1990: Andre Agassi (USA)
  • 1991: Pete Sampras (USA)
  • 1992: Boris Becker (Germania)
  • 1993: Michael Stich (Germania)
  • 1994: Pete Sampras (USA)
  • 1995: Boris Becker (Germania)
  • 1996: Pete Sampras (USA)
  • 1997: Pete Sampras (USA)
  • 1998: Alex Corretja (Spagna)
  • 1999: Pete Sampras (USA)
  • 2000: Gustavo Kuerten (Brasile)
  • 2001: Leyton Hewitt (Australia)
  • 2002: Leyton Hewitt (Australia)
  • 2003: Roger Federer (Svizzera)
  • 2004: Roger Federer (Svizzera)
  • 2005: David Nalbandian (Argentina)
  • 2006: Roger Federer (Svizzera)
  • 2007: Roger Federer (Svizzera)
  • 2008: Novak Doković (Serbia)
  • 2009: Nikolaj Davydenko (Russia)
  • 2010: Roger Federer (Svizzera)
  • 2011: Roger Federer (Svizzera)
  • 2012: Novak Doković (Serbia)
  • 2013: Novak Doković (Serbia)
  • 2014: Novak Doković (Serbia)
  • 2015: Novak Doković (Serbia)
  • 2016: Andy Murray (UK)
  • 2017: Grigor Dimitrov (Bulgaria)
  • 2018: Alexander Zverev (Germania)
  • 2019: Stefanos Tsitsipas (Grecia)
  • 2020: Danil Medvedev (Russia)
  • 2021: Alexander Zverev (Germania)
  • 2022: Novak Doković (Serbia)
  • 2023: Novak Doković (Serbia)

Amazon Prime Video

ATP Finals edizione 2023 il tabellino/tabellone

Gruppo Verde:

  • Jannik Sinner / Stefanos Tsitsipas 6-4, 6-4
  • Novak Doković / Holger Rune 7-6, 6-7, 6-3
  • Holger Rune / Stefanos Tsitsipas 2-1, rit.
  • Jannik Sinner / Novak Doković 7-5, 6-7, 7-6
  • Novak Doković / Hubert Hurkacz 7-6, 4-6, 6-1
  • Jannik Sinner / Holger Rune 6-2, 5-7, 6-4

Gruppo Rosso:

  • Alexander Zverev / Carlos Alcaraz 6-7, 6-3, 6-4
  • Danil Medvedev / Andrej Rublëv 6-4, 6-2
  • Carlos Alcaraz / Andrej Rublëv 7-5, 6-2
  • Danil Medvedev / Alexander Zverev 7-6, 6-4
  • Carlos Alcaraz / Danil Medvedev 6-4, 6-4
  • Alexander Zverev / Andrej Rublëv 6-4, 6-4

Semifinali:

  • Jannik Sinner / Danil Medvedev 6-3, 6-7, 6-1
  • Novak Doković / Carlos Alcaraz 6-3, 6-2

Finale:

  • Novak Doković / Jannik Sinner 6-3, 6-3

Amazon Music

ATP Finals un’analisi dell’edizione andata in porto/scena da pochi giorni: per la prima volta un tennista azzurro supera il primo turno, dopo i tentativi falliti da Adriano Panatta (Stoccolma 1975), Barazzutti (New York 1978), Berettini (Londra 2019 e Torino 2021 in quest’ultima occasione causa infortunio nella partita di esordio poi rilevato proprio da Sinner) e raggiunge addirittura la finale, al termine di una settimana da urlo culminata (purtroppo) con la sconfitta contro il numero uno del ranking che non ha però fatto evaporare le emozioni della settimana andata in scena dal 12 al 19 novembre nel capoluogo sabaudo/piemontese; nonostante il passo falso all’ultimo atto, è arrivata la conferma del fatto che sia nata una stella, come si vedrà qualche giorno dopo in terra iberica (ma questa è un’altra storia che racconteremo in un altro post): un torneo che ha confermato il livello di gioco altissimo raggiunto dai primi del ranking con partite (al meglio dei due set su tre con tie break tradizionale) che in più di una occasione hanno raggiunto le tre ore.

ATP Finals una breve storia di questo torneo che nel corso del tempo hanno cambiato denominazione ma che hanno rappresentato per taluni una sorta di campionato (annuale) del mondo per altri una specie di Quinto Slam (a braccetto con le Olimpiadi) ovvero:

  • Masters Grand Prix (1970-1989)
  • ATP Tour World Championships (1990-1999)
  • Tennis Masters Cup (2000-2008)
  • ATP World Tour Finals (2009-2016)
  • ATP Finals (2017- a oggi).

ATP Finals e nomi affini per un torneo che ha cambiato spesso nazione, città, sede, impianto, campo centrale, formula e perfino (come abbiamo visto il nome) e che nonostante tutto ha dimostrato di avere un’anima, una storia e una tradizione grazie alla presenza della crème del successore della pallacorda e che, dopo la prima edizione nella capitale nipponica (anno 1970) dove si impose il tennista e che, nonostante sia oggi identificato con un paio di scarpe, è stato numero uno del mondo e ha vinto in singolare @ Us Open e Wimbledon (e che in quell’edizione insieme ad Artur Ashe si aggiudicò anche il doppio, medesima impresa appannaggio in due occasioni di un certo John McEnroe), si svolse @:

  • Parigi (1971)
  • Barcellona (1972)
  • Boston (1973)
  • Melbourne (1974)
  • Stoccolma (1975)
  • Houston (1976)
  • New York (1977-1989)
  • Francoforte sul Meno (1990-1995)
  • Hannover (1996-1999)
  • Lisbona (2000)
  • Sidney (2001)
  • Shanghai (2002)
  • Houston (2003-2004)
  • Shanghai (2005-2008)
  • Londra (2009-2020)
  • Torino (2021- a oggi)

ATP Finals e… detto che si tratta di un torneo con otto giocatori soltanto (raramente saliti a sedici), competizione per anni (oggi non più) non foriera di punti validi per la classifica ecce qualche citazione/curiosità:

  • per taluni era ed è solo una settimana di gala quindi, una esibizione di lusso, una passerella;
  • per altri è invece il titolo più prestigioso che si possa ottenere a livello individuale nel tennis maschile (dopo gli Slam o insieme agli stessi come visto sopra);
  • è il momento in cui il circuito maschile esala il suo ultimo respiro e il suo ultimo torneo regolare prima delle finali di Davis;
  • si possono citare e ricordare tre grandi epoche ovvero l’epoca aurea dal 1977 al 1989 al Madison Square Garden con i trionfi di Connors, McEnroe, Borg, Lendl, Edberg quelli in terra teutonica (fra Francoforte e Hannover) con le vittorie di Becker, Agassi, Sampras e Stich e i tornei in quel di Londra dove si registrarono i successi di Federer, Doković e Murray e le due sconfitte di Rafa Nadal che gli impediranno (a oggi) di entrare nell’albo d’oro che vedremo oltre;
  • fino al 1971 si svolse con la formula del round robin (girone all’italiana per le nostre latitudini);
  • dal 1973 a oggi (tranne nel 1982 e nel 1985 quando si tentò la soluzione del tabellone normale a sedici giocatori), la formula è sempre stata la stessa, ovvero due gironi all’italiana composti da quattro giocatori, semifinali incrociate con protagonisti i primi due classificati di ciascun girone, quindi la finale;
  • dal 1971 al 1975 Nastase vinse quattro edizioni su cinque, in quattro città diverse, Parigi, Barcellona, Boston e Stoccolma, perdendo solo nel 1973 con Vilas nell’unico Masters giocato in Australia sull’erba del glorioso stadio di Kooyong (Melbourne);
  • al mitico Madison (dove va in scena come detto sopra quella ce viene considerata l’epoca aurea del torneo) atterrano tante storie tra le quali per esempio quella del gennaio 1978 quando Connors si prende una piccola ma grande soddisfazione piegando Borg (come farà sempre nella Grande Mela pochi mesi dopo agli Us Open fra tante sconfitte partite dalla racchetta dell’orso targato Svezia), nel gennaio 1979 il giovane John McEnroe prima del pokerissimo di Lendl un anno dopo, la finale del 1988 vinta da Becker dopo 4 ore e 43 minuti con l’ultimo colpo indirizzato dal nastro e ancora tante, tante altre vicende (tra le quali si rischia di perdersi) immortalate dalle racchette dei vincitori nell’albo d’oro che andiamo a elencare:
  • Novak Doković = 7
  • Roger Federer = 6
  • Pete Sampras = 5
  • Ivan Lendl = 5
  • Ilie Năstase = 4
  • Boris Becker = 3
  • John McEnroe = 3
  • Alexander Zverev = 2
  • Lleyton Hewitt = 2
  • Björn Borg = 2
  • Daniil Medvedev = 1
  • Stefanos Tsitsipas = 1
  • Grigor Dimitrov = 1
  • Andy Murray = 1
  • Nikolaj Davydenko = 1
  • David Nalbandian = 1
  • Gustavo Kuerten = 1
  • Àlex Corretja = 1
  • Michael Stich = 1
  • Andre Agassi = 1
  • Stefan Edberg = 1
  • Jimmy Connors = 1
  • Manuel Orantes = 1
  • Guillermo Vilas = 1
  • Stan Smith = 1

E poi c’è la storia del doppio appena sfiorata ma… questa è un’altra storia che racconteremo in futuro…

Olimpiadi et Rugby Tokyo 2020

Giorno del Ringraziamento e Canada

Argentina 1994 quando la migliore non vinse (parte IV)

Kopimi: ovvero San Copia e Incolla

Grecia e feste di Natale

11_09 fumetti e comics

Il Baseball alle Olimpiadi storia sofferta

US Open: lo Slam che visse tre volte…

14 luglio presa della Bastiglia

Anno bisestile 2020 anno Domini

11 settembre quiz

Altri spunti e curiosità @