Comete la storia vera (parte I)

comete

Comete Neowise e compagnia

Comete non si vive di sola Neowise. Infatti, in una lontana notte, persa nelle maree del tempo, un nostro antenato fece capolino da una grotta e alzò gli occhi verso il firmamento; guardando le stelle di quel cielo, così limpido da far sognare noi astrofili, si chiese per l’ennesima volta l’origine e il significato ultimo di quella calotta punteggiata da minuscole luci, che lo aiutavano, insieme alla Luna, ad avere meno paura della notte, foriera di pericoli e di morte.

Comete e fascino. Certo il recente arrivo della brillante cometa Neowise ha fatto balzare agli onori della cronaca questi splendidi ed enigmatici oggetti ma torniamo al nostro antenato; mentre scrutava lo spettacolo notturno, una luce apparve, accendendosi all’improvviso e solcando il cielo con la sua lunghissima coda, rinfocolando i dubbi e le domande del nostro progenitore e degli uomini che lo seguirono, i quali cominciarono a chiedersi quale fosse l’origine di quegli strani astri chiomati.

Comete dalla terra dei fiumi alle stelle…
Comete per questo nostro excursus storico, cominceremo dagli astronomi della Mesopotamia: i Caldei. Gli studiosi di Babilonia, grandi cultori anche dell’astrologia, attribuirono alle comete influenze faste e nefaste, soprattutto per l’agricoltura. Per quanto riguarda la natura delle comete, invece, non ebbero opinioni univoche; secondo alcuni erano dei pianeti, secondo altri si trattava di fuochi accesi da turbini d’aria.

Dalle pianure del Tigri e dell’Eufrate, passiamo al mondo greco, la culla della civiltà occidentale: secondo Anassagora e Democrito, le comete si originavano nell’accostamento di due pianeti, di solito non osservabili per la loro scarsa altezza sull’orizzonte. L’opinione che, tuttavia, si elevò al di sopra delle altre, non solo nell’ambito del mondo greco, fu quella di Aristotele:

La Terra piatta e Aristotele (parte I)

il sommo pensatore dell’antichità. Nel sistema aristotelico, al centro del quale si trovava la Terra

Una Terra Piatta da Tolomeo al Medioevo (II)

la cometa

http://luigialfonsoviazzo.altervista.org/cometa-di-halley-la-stella-di-natale/

era spiegata come fenomeno atmosferico, che si creava nel mondo sublunare, il mondo compreso fra la sfera della Luna

La Luna è una severa maestra (I)

ed il nostro pianeta

Il Medioevo e la Terra Piatta (parte III)

dove si mescolavano i quattro elementi fondamentali della vita: terra, fuoco, aria e acqua. Diceva Aristotele che le esalazioni più secche di aria venivano spostate dal movimento delle sfere superiori (ricordiamo che al di sopra della sfera lunare vi erano quelle dei pianeti, del Sole e delle stelle fisse) e che, in particolari condizioni, queste esalazioni si infiammavano, dando vita a della cometa

Cometa o Stella di Natale?

o a delle stelle cadenti; la differenza fra i due fenomeni risiedeva nella maggiore o minore combustione, ossia nel caso delle meteore l’incendio era meno intenso. Il sistema aristotelico

Terra Sferica Terra Piatta dallo spazio (Parte IV)

dominò incontrastato per quasi duemila anni, bloccando il pensiero scientifico in ogni campo, compreso quello astronomico e, naturalmente, quello delle comete; solo il pensatore romano Seneca sostenne che le comete potessero essere dei corpi celesti, come i pianeti. Il collegamento fra comete e fenomeni atmosferici, poi, venne esteso dalle credenze popolari e dalle coincidenze; così, l’apparizione delle comete venne accostato al prodursi di terremoti, a raccolti poco favorevoli, a venti fortissimi, trovando nel Medioevo europeo un eccellente humus in cui svilupparsi. Frattanto, le comete continuavano a“circolare” nel nostro Sistema Solare,

I Miti del Sistema Solare

in attesa che qualche mente illuminata ne scoprisse la vera origine.
(Continua)

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Calendario della Luna Verde

Asteroidi e #comete

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