Energie rinnovabili: lo stato degli atti
Energie rinnovabili a che punto siamo in Italia? Una domanda sempre d’attualità ma che diventa ancor più stringente in periodi come questo contrassegnato da bollette alle stelle e risparmio energetico richiesto a gran voce. Facciamo insieme il punto.
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Energie rinnovabili ecco qualche interessante dato con una premessa: acqua, Sole, vento e geotermico rappresentano le principali fonti energetiche a cui attingere alle quali aggiungere (anche se con percentuali minori altre fonti quali il moto ondoso e le maree, oltre ai vari biocombustibili).
Energie rinnovabili in Italia che, secondo talune fonti sarebbe da sempre all’avanguardia, in Europa e nel mondo con alternative ai combustibili fossili in grado di far segnare una quota sensibile nella produzione energetica e in costante crescita anno dopo anno.
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Energie rinnovabili in Italia quali sono, premesso che la generazione di energia green presenta importanti differenze soprattutto in base alle caratteristiche del territorio e alla distribuzione delle risorse rinnovabili stesse? Qualche esempio:
- l’idroelettrico è dominante dove il terreno presenta forti pendenze (vedi arco alpino e, in misura inferiore, lungo la dorsale appenninica);
- il fotovoltaico è più presente nel sud del paese, grazie alla latitudine più bassa e all’insolazione maggiore;
- l’energia eolica viene raccolta soprattutto nelle grandi isole, Sicilia e Sardegna, alle quali va aggiunta in generale la parte meridionale della dorsale appenninica (vedi Puglia, Campania e Basilicata);
- l’energia geotermica, infine, ha come luogo d’elezione la Toscana sia per ragioni storiche sia, ovviamente, per caratteristiche geologiche.
Detto che tutte le regioni sono coinvolte nel raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e Piano 2030 – Energia Clima 2030), la crescita che tutte le rinnovabili hanno avuto negli ultimi anni, sia a livello di distribuzione sia penetrazione sul territorio è stata notevole: se nel 2010 solo 356 comuni italiani avevano al proprio interno impianti elettrici o termici basati sulle rinnovabili, oggi il 100% delle municipalità presenta almeno un impianto rinnovabile; secondo recenti stime, infatti, sarebbero 7.776 comuni nei quali è installato almeno un impianto fotovoltaico, 7.223 con un impianto solare termico, 3.616 con sistemi a bioenergia, 1.489 in cui si sfrutta l’energia idroelettrica, 1.049 con impianti eolici e 594 in cui ci si approvvigiona anche tramite geotermia, mentre sarebbero già più di 3 mila le municipalità nelle quali la componente rinnovabile supererebbe il fabbisogno elettrico delle famiglie e 41 nei quali viene soddisfatto interamente anche quello termico.
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Energie rinnovabili in Italia (ieri, oggi e domani) nel dettaglio…
Idroelettrico: protagonista già dal secolo scorso, l’innovazione si concentra oggi sul miglioramento dell’efficienza degli impianti, nel garantire una buona resa anche con regimi di portata molto diversi, sulla frontiera del micro-idroelettrico e la gestione dei flussi di acqua e di energia in funzione del fabbisogno (secondo fasce orarie ndr).
Eolico: è possibile raddoppio in un decennio, grazie a più di 5mila impianti distribuiti sul territorio nazionale, peraltro sulla scia di quanto sta accadendo a livello mondiale dove, da qui al 2040, la capacità di catturare l’energia del vento dovrebbe aumentare di 15 volte, portando l’eolico a diventare, nella media globale, la fonte rinnovabile numero uno a disposizione dell’umanità.
Fotovoltaico: qui si registra una crescita poderosa, considerando come a oggi un dodicesimo circa dell’energia totale prodotta nella Penisola, rinnovabile e non, derivi da impianti fotovoltaici e che esistano modi diversi di sfruttare i raggi del Sol (e) (per esempio oltre ai classici pannelli fotovoltaici, sono diffusi i sistemi solari termici, che sfruttano l’energia dei raggi solari per riscaldare l’acqua o un altro fluido), senza contare che l’energia solare è la più utilizzata anche per alimentare singoli dispositivi e strumenti (vedi i mezzi di trasporto che funzionano grazie a pannelli fotovoltaici ma anche satelliti e veicoli spaziali).
Geotermico, ovvero il primato italiano: detto che è di Larderello, provincia di Pisa, il primo impianto geotermico costruito in assoluto a livello globale, nella sola Toscana gli impianti geotermici sono diventati una trentina e riescono a ricavare un’energia anche quattro volte superiore rispetto a quella necessaria per il loro funzionamento.