Scacchi e Africa vs India?
Scacchi e Africa: è il Continente Nero la vera culla del cosiddetto Gioco Immortale anziché l’India o meglio il sub continente indiano?
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Scacchi e Africa indizio numero uno: nell’antico Egitto, era molto popolare il Senet (o Senat), dove alcuni segnalini venivano spostati su un tabellone e il match terminava allorché un giocatore rimuoveva o catturava, i pezzi all’avversario aggiudicandosi in questo modo la contesa.
Scacchi e Africa indizio numero due: nel Continente Nero era molto diffuso un gioco chiamato Mancala o Wari, dove fagioli, semi e altri piccoli oggetti venivano spostati attorno a un tavolo e inseriti all’interno di tazze scavate all’interno del tavolo medesimo e un giocatore doveva catturare quanti più pezzi possibili all’avversario.
Scacchi e Africa indizio numero tre: un altro tipo di gioco, chiamato Nine Men’s Morris, Mill, Morelles o Morels (del quale peraltro esistono numerose varianti e del quale si è trovata traccia all’interno in un tempio egizio risalente al XV secolo avanti Cristo) il cui scopo è che ogni giocatore cerchi di catturare il pezzo di un avversario e impedire all’avversario stesso di muovere qualsiasi pedina.
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Scacchi e Africa: bastano questi tre indizi per creare una nascita antecedente a quella unanimemente accettata secondo la quale gli Scacchi sarebbero nati, intorno al VI secolo d.c., nella zona dell’attuale Pakistan come evoluzione di un gioco hindu di nome Chaturanga per poi svilupparsi in India e o in Cina, successivamente diffondersi in Persia – dove nacquero il nome Shah (che significa re) e la locuzione Shah Mat (il re è morto alias Scacco Matto) – planare fra gli Arabi che lo avrebbero conosciuto in seguito alla conquista della Persia nel XVII secolo e a seguire lo avrebbero introdotto in Europa attraverso Spagna, Sicilia e Costantinopoli?
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Scacchi e Africa: ma non sarà che i giochi sopra citati, più che agli scacchi, assomigliano, ricordano la Dama nelle sue diverse varianti?
Come avrebbe detto qualcuno (ovvero Alessandro Manzoni nella lirica Il Cinque Maggio dedicata a Napoleone Bonaparte) ai posteri l’ardua sentenza…