Cygnus costellazione et oggetti (parte IV)

Cygnus la Grande Croce del Nord e i suoi gioielli 

Cygnus, Cygni, Cyg – Cigno tanti nomi e sigle per una costellazione individuabile attraverso Deneb (∝ – alfa Cygni del Cigno), situata sullo spigolo nord-occidentale del grande Triangolo Estivo.

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Cygnus gli oggetti immersi in una delle zone più popolate e spettacolari della Via Lattea (estiva) e della Galassia tout court; tra le più estese e suggestive costellazioni del cielo estivo, Cygnus comprende la suo interno una grande quantità di sistemi multipli e di oggetti del profondo cielo.
Tra le stelle doppie da segnalare:

• la stella β (beta), denominata Albireo, uno dei più semplici ed affascinanti sistemi multipli da osservare: di magnitudine 3,1 e colore giallo, ha una compagna di 5,1 (e colore spiccatamente azzurro) separata di 34,4″ d’arco, ed è facilmente risolvibile con qualsiasi tipo di strumento astronomico (leggi telescopio);
• la stella δ (delta), di magnitudine 2,9 con compagna di 6,3: entrambe di colore bianco-blu, sono separate di 2,4″ d’arco;
• ψ (psi), di magnitudine 4,9 con compagna di 7,4 separata di 3,2″ d’arco; in realtà si tratta di un sistema quadruplo nel quale le restanti tre stelle, di magnitudine assai debole, e separazione elevata, risultano comunque difficili da osservare con strumenti di tipo amatoriale; 
• stella γ, di magnitudine 2,2 (Sadr, Schedir o Schedit) con compagna di 9,9 separata di 41,2″ d’arco;
• 61 Cygni, di magnitudine 5,2, con compagna di 6,0 e separata di 28,4″ d’arco.

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Numerosi gli ammassi aperti presenti nel nostro Cigno, costellazione immersa nella Via Lattea e denominata Grande Croce del Nord, per distinguerla dalla sua quasi omologa costellazione australe, alias , Croce del Sud, Croce Australe, Crux  fra questi, quelli più facili da osservare con strumenti a deboli ingrandimenti e grandi campi sono quelli già classificati da Messier:

• M 29 (NGC 6913), posto a 2° sud di gamma – Cygni, conta al suo interno una cinquantina di stelle raggruppate in 7′ di diametro, per una magnitudine complessiva di 6,6;
• M 39 (NGC 7092), a 9° a nord-est di Deneb (α – alfa – Cygni), raggruppa in 32′ d’arco 30 stelle appare con una magnitudine apparente di 4,6.

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Cygnus e le nebulose tanto spettacolari quanto quasi tutte estese, ancorché piuttosto deboli; sono quindi difficilmente individuabili otticamente, mentre sono oggetti interessantissimi per l’astrofotografo.
Le principali sono:

• NGC 7000, posta a 4° est di Deneb (α – alfa – Cygni), denominata Nebulosa Nord America (vedi foto del post) per la spiccata somiglianza all’omonimo continente: di magnitudine 6,0 si estende in un’area di ben 120’x100′ d’arco;
• IC 5067/70, a 2° a est sempre di Deneb (α – alfa – Cygni), denominata Pellicano, ha dimensioni pari a 80’x70′: in una posa fotografica a grande campo potrà comparire unitamente alla precedente;
• NGC 6992/5, situata a 3° sud di ε (epsilon), è denominata nebulosa Velo: si tratta del residuo di una supernova che occupa uno spazio di 60’x8′ d’arco;
• NGC 6888, a 2° sud-ovest di Sadr (γ – gamma Cygni), è conosciuta come nebulosa Falce, ha magnitudine 7,4 e dimensioni di 20’x10′ d’arco.

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