Inferno e Luna Piena: un abbraccio mortale?
Inferno e Luna piena quali rapporti? Selene ha un influsso malvagio in un film, intitolato appunto Inferno e diretto da Dario Argento, dove, durante un’eclissi lunare accadono fatti spaventosi. Mentre la Luna, infatti, che fa capolino tra i grattacieli di New York, è in eclisse, accade qualcosa di inspiegabile…
Inferno e Luna: tutto prende le mosse da una tale Rose Elliot, una giovane poetessa newyorkese, che acquista un antico libro intitolato Le Tre Madri, scritto da un certo Emilio Varelli, architetto alchimista di cui si sono perse le tracce e il libro racconta che Varelli ha conosciuto le tre madri degli Inferi Mater Suspiriorum (Madre dei Sospiri), Mater Lacrimarum (Madre delle Lacrime) e Mater Tenebrarum (Madre delle Tenebre) e che per loro ha costruito tre dimore: una a Friburgo (Germania alle porte della Foresta Nera), una a Roma e una a New York.
Dopo avere letto il vecchio libro, Rose inizia a temere di abitare nella casa di New York, città dell’11 settembre, dove vive Mater Tenebrarum…
Inferno e Luna e… paura… per tutte vale la pena di citare una scena del film, nella quale un antiquario, un tale Kazanian, proprietario del negozio dove è avvenuta la vendita del tomo intitolato Le Tre Madri, di cui abbiamo parlato sopra, tenta di annegare dei gatti che ha rinchiuso in un sacco, ma inciampa nelle sue stampelle e finisce nell’acqua maleodorante di un fiume dove viene aggredito da centinaia di topi. Proprio allora la Luna Rossa, che “bussa alle porte” dei grattacieli della Grande Mela, è in eclissi e in quel momento, mentre Kazanian arranca nell’acqua sporca e maleodorante, un uomo intento a cucinare in un chiosco, si precipita verso di lui per porgergli aiuto. Salvataggio riuscito? Per nulla, visto che, proprio in quel mentre, uno sconosciuto lo uccide a coltellate…
Inferno è considerato il sequel ideale di Suspiria e secondo capitolo della cosiddetta Trilogia delle Tre Madri (il terzo capitolo sarà La terza madre uscito nelle sale nell’anno 2007), tutti a cura del sopra citato maestro dell’horror Dario Argento.