Notte dei Lunghi Tubi Rifrattori all’Opera
Notte dei Lunghi Tubi (alias NLT) Rifrattori all’Opera, evento, star party andato in scena a Opera (città metropolitana di Milano) sabato 18 novembre: una bellissima esperienza assolutamente da ripetere. A seguire carrellata fotografica e breve report/commento.
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Notte dei Lunghi Tubi ovvero Rifrattori all’Opera è stata una manifestazione organizzata con il patrocinio del Comune di Opera, da Binomania.it (il magazine on-line dedicato al mondo degli strumenti ottici), in collaborazione con l’Associazione Astronomica Mirasole e il gruppo Facebook Passione Telescopi, che si è tenuta presso lo spazio adiacente al centro polifunzionale di via Gramsci 21, dove è andata in scena un’opportunità straordinaria per gli appassionati di astronomia e gli amanti del cielo stellato che si potuti riunire per condividere la propria passione e proprio telescopium: una straordinaria occasione capace di far esplorare l’universo attraverso i telescopi astronomici che hanno fatto la storia nel mondo dell’astronomia amatoriale, comprese anche altre configurazioni ottiche (vedi binocolo, Riflettori e Dobson), anche se i veri domini della giornata saranno, come suggerisce il titolo, i rifrattori la cui configurazione ricorda il classico telescopio costruito per primo dall’ottico olandese Hans Lippershey e perfezionato da Galileo Galilei, dove la luce entra nel tubo e viene ingrandita da due o tre lenti – di qui il nome di doppietto o tripletto – e portata al cosiddetto punto di fuoco dove l’osservatore attraverso l’oculare – una speciale lente – mette a fuoco l’oggetto.
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Notte dei Lunghi Tubi durante la quale proprio lo scienziato pisano è stato grande protagonista della kermesse dove non sono mancati cannocchiali (nome da lui ideato per battezzare il proprio telescopio che gli ricordava un mix fra cannone e occhiale ndr) riprodotti per ricordare le sue creature mentre è addirittura emersa una sua passione per la coltivazione della vite con tanto di bottiglie di vino griffate da chi ha riscoperto il vitigno a lui caro e che sono letteralmente andate a ruba, mentre oltre un centinaio fra curiosi e appassionati (oltre agli astrofili che avevano portato in loco le loro ottiche) sono passati di strumento in strumento per ammirare Luna, Giove e Saturno in primis, a partire dal crepuscolo in una serata davvero limpida e mite in una sorta di afterhour dell’Estate di San Martino.
Davvero una bella serata e complimenti agli organizzatori con una speciale menzione a Piergiovanni Salimbeni responsabile di Binomania.it