Palio del Baradello 2022
Palio del Baradello l’edizione numero 42 entra nel vivo e lo fa con la giornata dedicata ai bambini e alle famiglie (anche) con i Giochi di Messer Luigi: l’appuntamento è per domenica 4 settembre, a partire dalle ore 14,30, nella prestigiosa cornice del Broletto, a pochi passi dal magnifico Duomo della Città di Como, una delle perle del Lario con la Giornata Mondiale e delle Famiglie (Medieval Festival for Children).
Palio del Baradello e alla nostra postazione si potrà giocare a 2nelS(c)acco alias King for Two, variante degli Scacchi con doppi schieramenti recentemente pubblicata e disponibile su Amazon,
in Italiano
https://www.amazon.sg/nel-acco-Versione-aggiunto-Italian/dp/B099BYNG7W
e..
in Inglese
https://www.amazon.com/dp/B09MYSNTCT
oltreché a un nuovo gioco basato sulla figura geometrica del dodecaedro insieme alla carte da gioco (medievali) e dado: un progetto, un intrigante mix fra antico e moderno, in attesa di nome e, anzi, potrebbe essere questa l’occasione per fornirci qualche utile idea e suggerimento.
Palio del Baradello e mentre il programma ufficiale si snoda fra manifestazioni e appuntamenti vari (per info leggi sotto, al piede del post), ecco qualche cenno di storia: la prima edizione del Palio risale al 1981, quando alcuni borghi del Comune di Como (Breccia, Camerlata, Rebbio e Prestino) iniziarono a sfidarsi in questa affascinante kermesse.
Nel tempo, oltre alla ricostruzione storica della celebre visita del Barbarossa, il Palio ha saputo regalare momenti unici dal punto di vista culturale e aggregativo, con borghi, contrade e alcuni comuni limitrofi pronti a disputare emozionanti e avvincenti gare per aggiudicarsi l’ambito “Pallium”.
Questa manifestazione è una lampante conferma del fatto che quando si parla di Palio non bisogna fossilizzarsi sul Palio di Siena (peraltro unico e bellissimo) o a quello di Asti (anche questa manifestazione davvero degna di nota) ma ricordarsi che in ogni angolo della Penisola ci sono tradizioni si sono registrati eventi, nel corso della sua storia millenaria, capaci di far rivivere, a distanza di secoli, emozioni fortissime.
Il Palio del Baradello, in particolare ricorda che…
… Novum Comum” dichiarata colonia da Giulio Cesare nel 59 a.C. sotto la dominazione romana, tra invasioni barbariche, dominazioni di Longobardi e Carolingi, ottenne poi l’autonomia comunale sotto la Chiesa nell’anno Mille, si apprestò a vivere momenti esaltanti proprio nel 1159 quando in un moto di orgoglio si rivolse all’Imperatore Federico di Svevia per chiedergli di far porre fine ai costanti soprusi della vicina e odiata Milano, la città di San Ambrogio…
…. Le richieste di sospendere ogni limitazione imposta furono però rifiutate da Milano, la città del Carnevale Ambrosiano.
Fu a quel punto che Federico di Svevia, che nutriva l’ambizione di avanzare fino a Roma, decise di passare all’azione, con i comaschi pronti a sostenerlo.
Con l’aiuto dell’Imperatore, nel 1158 Como iniziò a riedificare ed ampliare le mura della città (cui successivamente furono aggiunte anche le importanti “torri di Porta Torre”, “Torre di San Vitale” e “Torri di Porta Nuova” detta “Torre Gattoni”) e restaurò il Castel Baradello, potenziandolo iniziando a costruire la poderosa torre e altre strutture…
… L’alleanza fra Como e l’Imperatore divenne solida e per rendergli onore, quando nel 1159 il Barbarossa giunse sul Lario (secondo alcune fonti accompagnato da Beatrice di Borgogna), la città organizzò giochi, tornei, banchetti e feste.
Le stesse che rivivono oggi grazie al Palio del Baradello.