Pandoro del… questa è la storia vera…
Pandoro un dolce, una nemesi del Panettone a Natale, ma anche un simbolo, un’icona insieme a Cometa, Stella, Presepe e Albero: vediamo insieme la sua storia forse millenaria.
Pandoro che, come già sopra accennato, è insieme al Panettone, è il dolce simbolo del periodo natalizio: vediamo fra storia, cronaca e leggenda, come è nata la sua ricetta a base di farina, lievito di birra, zucchero, burro, uova, vaniglia and last but not least zucchero a velo.
Pandoro la storia antica ecce alcuni suoi supposti antenati:
- un tipo di pane cucinato con fiori di farina, burro e olio, nell’antica Roma, e citato, nel primo secolo dopo Cristo, da Plinio il Vecchio riferendosi alle preparazioni di un cuoco, un tale Vergilius Stephanus Senex;
- un dolce, del XIII secolo, del quale però è conosciuto solo il nome, il cosiddetto pane de oro, servito sulle tavole dei nobili della Serenissima alias Venezia;
- il Pane di Vienna, un preparato 100% asburgico dolce, a base di burro e che richiamava da vicino il pan brioche;
- il cosiddetto Nadalin, un dolce veneto a forma di stella nonché ricco di burro.
Pandoro la storia moderna: il suo papà (senza se e ma…) è un pasticcere di Verona (che sta al Pandoro come Milano al Panettone e la Brianza al cugino Pan Tramvai) tal Domenico Melegatti che, in data 14 ottobre 1884, presentò il brevetto di questo dolce presso il Ministero di Agricoltura e Commercio dell’allora Regno d’Italia; per la sua invenzione si ispirò a un dolce tradizionale veronese, il Levà, impastato la sera della Vigilia di Natale (alias San Delfino) nelle campagne scaligere, ovvero un lievitato con una copertura di mandorle e zucchero che, per non correre il rischio di bloccare lievitazione, fu da lui cassata; questi, infatti, decise di eliminarla, aggiungendo uovo e burro all’impasto, rendendolo quindi più morbido.
Pandoro e due curiosità:
- la caratteristica forma, alias lo stampo (detto Vespa) con la sezione a otto punte e a piramide tronca, è farina del sacco del pittore impressionista (veronese ça va sans dire) Angelo Dall’Oca Bianca;
- Melegatti indì anche un concorso ante litteram conosciuto come La sfida delle mille lire, all’epoca cifra degna di nota messa in palio per l’imitatore che avesse azzeccato la ricetta del pandoro… ma nessuno riuscì mai ad aggiudicarsele…
Il Pan Tramvai il panettone dei poveri sbarca sul Web e risorge